La Russia vieta la patente di guida a transessuali, sadomasochisti ed utilizzatori di dildo


Se si considera il rapporto con la popolazione, in Russia gli incidenti automobilistici si verificano con un'incidenza quattro volte superiore alla Germania. Da qui la nuova trovata del governo: una serie di norme discriminatorie che sperano possano risolvere il problema. Il regolamento 1604, approvato a dicembre ed entrato in vigore in questi giorni, prevede anche un esplicito divieto alla guida per i transessuali e travestiti.
La norma elenca una serie di persone ritenute inadatte alla guida: vengono esclusi persone con amputazioni o malattie degli occhi, persone alte meno di 1,50 metri e chi è affetto da malattia mentali reali e percepite. In quest'ultima categoria vengono fatte rientrare molti punti della "Classificazione Statistica Internazionale delle malattie e dei problemi di salute" redatto dall'Organizzazione Mondiale della Sanità e, sulla base del punto F-64, vengono fatte incluse le caratteristiche di "transessualismo" o "travestitismo". Ma nell'elenco non manca neppure il punto F-65 che, sotto un paragrafo sul feticismo, include l'«uso di oggetti come stimoli per l'eccitazione sessuale». In altre parole, l'acquisto o l'utilizzo di dildi o manette potrebbe all'automatica perdita della patente. Anche sadomasochismo e esibizionismo sono stati inclusi come motivi per il divieto all'uso di un'autovettura.
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