Anche l'Impero sostiene le Sentinelle in piedi


L'immagine si riferisce allo scorso 7 febbraio, quando le Sentinelle in piedi sono scese nelle strade di Varese per chiedere che i reati omofobi siano considerati una lecita opinione. Alle loro file si sono aggiunte anche tre guardie impedirli, la milizia che in Guerre Stellari venne istituita dall'imperatore Palpatine in seguito alla sua dichiarazione del Nuovo Ordine come riorganizzazione della Vecchia Repubblica.
«L'idea era di realizzare un gesto che fosse visibile e controcorrente, ma allo stesso tempo pacifico e non offensivo nei confronti di nessuno -raccontano i tre ragazzi che hanno dato vita alla singolare protesta- In una città come Varese la possibilità di essere gli unici a contro manifestare era concreta e ci spaventavano un po' le possibili reazioni dei nostri concittadini. Ma ci siamo lo stesso infilati i costumi e dopo aver realizzato i cartelli e scelto i libri con accurata ironia ci siamo precipitati in piazza dove ci aspettava una schiera impaziente di Sentinelle. No, non è vero. Soltanto pochi di loro si sono accorti della nostra presenza, che non li ha condizionati nella loro manifestazione. In compenso sono state tante le persone che sono venute a chiederci chi fossimo e quali fossero i nostri intenti; molti passanti ci hanno fotografato o ci hanno urlato il loro apprezzamento e anche le associazioni presenti ci hanno mostrato il loro sostegno».
Alcuni tra i più importanti giornali di Varese hanno parlato del gesto e le immagini si sono velocemente diffuse in rete a livello nazionale.
I tre ragazzi hanno poi aggiunto: «Ci piacerebbe che il nostro gesto fosse d'ispirazione per altre persone, come quello del Nazista dell'Illinois è stato per noi. Se c'è una cosa che abbiamo imparato da questa esperienza è che la paura di essere in pochi o di non riuscire a cambiare le cose non deve essere un ostacolo a mettersi in gioco e che anche un piccolo gesto può rivelarsi importante».
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