Ma quale guerra? Chiediamo solo uguali diritti per tutti
Se le parole hanno ancora un senso, non va sottovalutato come Alleanza Cattolica abbia deciso l'uso di termini come «guerra». Sabato 7 febbraio, alle ore 19 nei locali della parrocchia di San Giovanni Battista di Lecce, il movimento organizzerà un incontro dal titolo "Guerra alla famiglia naturale: ideologia del gender, unioni civili, matrimoni omosessuali".
L'evento giunge in risposta all'invito di Marco Invernizzi (sempre di Alleanza Cattolica) per la costruzione di «una rete per la promozione della famiglia nella società, moltiplicare le occasioni d'incontro, stare uniti su questi principi non cedendo alle lusinghe del protagonismo a tutti i costi. Mostrare a tutti che se domani il Parlamento decidesse di approvare le unioni civili incontrerebbe il dissenso di una parte importante della società».
La presunta minaccia alla famiglia consisterebbe nella pluralità delle realtà affettive, familiari e personali, ponendosi in netto contrasto con l'unico modello di famiglia accettata dai gruppi di integralismo cattolicoico.
«Le unioni civili e il matrimonio omosessuale non mirano a danneggiare in alcun modo la famiglia eterosessuale -spiega l'associazione LeA-Liberamente e Apertamente- Riteniamo che questo tipo di iniziative in una società democratica, laica e progredita siano lesive della dignità di tutte le persone, non solo omosessuali, in quanto sono occasione di incitamento all'odio, scorretta informazione e diffusione di un clima di terrore psicologico legato alle tematiche che riguardano le persone lgbt».
Per questo motivo l'associazione -con il supporto di altre realtà locali- ha organizzato un presidio dal titolo "Ma quale guerra? Chiediamo solo uguali diritti per tutti". L'appuntamento è all'esterno della chiesa, in concomitanza della conferenza, con l'obiettivo di creare un momento di riflessione, fare corretta informazione e dialogare con la cittadinanza.
Le realtà che hanno giàa derito al presidio sono Agedo Lecce, Ergot Officine, Rete Antirazzista, SEYF, DNAdonna, Arci Lecce, Circolo Arci Zei, Fermenti Lattici, DifferenteMente, Democrazia Atea e Alternativa Comunista.
A Lecce lo scorso febbraio Alleanza Cattolica si fece promotrice di una conferenza intitolata "Quale futuro per la famiglia. Tra ideologia del gender, unioni civili e legge omofoba" mentre lo scorso maggio organizzò un veglia delle Sentinelle in piedi. A livello nazionale è nota la sua partecipazione al convegno omofobo di Regione Lombardia dal titolo "Difendere la famiglia per difendere la comunità", che vedeva tra gli altri relatori anche Mario Adinolfi, Massimo Introvigne e Padre Maurizio Botta.