Registro delle unioni civili: a Firenze annullati i tempi di convivenza per le coppie gay sposate all'estero
A Firenze le persone dello stesso sesso sposate all'estero potranno iscriversi nel registro comunale delle unioni civili ritenendo automaticamente assolto il requisito di un anno di coabitazione. È quanto stabilito in una delibera approvata ieri dalla giunta comunale.
%laquo;Nell'ambito delle nostre competenze e dei principi e delle regole fissate dalla legge statale -ha spiegato il sindaco- operiamo per promuovere pari opportunità alle unioni di fatto favorendone l'integrazione sociale. Manteniamo così fede ad un impegno assunto senza inseguire azioni "manifesto" ma badando di più alla concretezza e pensando così di imprimere un'accelerazione e uno stimolo al processo legislativo nazionale [...] Abbiamo scelto la strada del pragmatismo e della legalità e approvando la delibera abbiamo fatto in modo che le persone dello stesso sesso che si sposano all'estero possano iscriversi nel registro comunale delle unioni civili vedendosi così riconosciuti i benefici previsti dal regolamento comunale sulle unioni civili».
Se di per sé il provvedimento non appare una gran cosa, al momento è uno dei pochi riconoscimenti che i cittadini fiorentini potranno vedere per un atto riconosciuto in tutto il resto d'Europa ma completamente ignorato dallo stato italiano.