Sentinelle in piedi a Cesena, in 500 al contro presidio
In occasione della manifestazione omofoba organizzata a Cesena dalle Sentinelle in piedi, il Circolo di Arcigay Alan Turing di Rimini ha organizzato una contromanifestazione per dire «"io sono qui» e per mostrasi per ciò che si è: allegri, colorati, dialoganti. «Al nero plotone delle sentinelle opporremo palloncini, sorrisi e divertimento. Sono invitate le famiglie di tutti i colori e combinazioni, perché la famiglia è là dove si creano legami e solidarietà, è là dove si esprime con la massima intensità ciò che ci rende umani».
L'appello è stato raccolto fa centinaia di persone provenienti da 25 associazioni diverse. «Ancora una volta -Marco Tonti, presidente del Circolo di Arcigay- si è manifestato per l'uguaglianza dei diritti e contro ogni discriminazione al contrario di chi, come le Sentinelle, vuole negare la parità dei diritti alle coppie omosessuali e impedire che la legge Mancino, che protegge per motivi etnico, nazionali, razziali e religiosi, possa essere una valida tutela anche per le persone Lgbt». L'ultimo episodio «di omofobia è stato proprio a Rimini dove un cuoco omosessuale è stato costretto ad avere rapporti con una prostituta dal suo datore di lavoro per dimostrare di non essere gay. La nutrita partecipazione alla contromanifestazione di oggi pomeriggio dimostra che la nostra società è pronta per varare le leggi sulla parità dei diritti delle coppie omosessuali e contro l'omofobia»