Usa: Chiesa si rifiuta fare il funerale ad un gay e consegna volantini omofobi alla madre del defunto
La discriminazione dei cristiani nei confronti dei gay sta assumenti contorni sempre più assurdi e violenti. Jay Hoskins è un uomo dell'Arkansas (Stati Uniti) che ha cercato di organizzare un matrimonio per il suo defunto marito, James Stone, vicino alla città natale di MMuntain Home. Il 19 gennaio scorso, la Clarkridge Church of Christ cancellò il funerale non appena scoperto che il defunto era sposato con un altro uomo, così come molte altre chiese cristiane della zona di rifiutarono a priori di celebrare la funzione. Persino la caserma dei vigili del fuoco, interamente costruita dal padre della vittima, si è rifiutata di offrire l'uso dei propri locali.
Ma come se ciò non bastasse, i parrocchiani si sono occupati anche di consegnare alla madre della vittima alcune buste contenenti volantini anti-gay. Oltre al alcune pagine della Bibbia, le buste contenevano anche frasi in cui si sosteneva che il figlio defunto fosse condannato all'inferno per aver violato le leggi di Dio sul matrimonio, o in cui si paragonava il matrimonio omosessuale a quello fra un uomo e un animale.
«Ho perso l'amore della mia vita poco più di due settimane fa -racconta Hoskins- ed ancora non so come ho intenzione di portare avanti la questione». La coppia ha vissuto insieme per dieci anni e si era sposata sei mesi fa a Nuovo Mexico.