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La California vuole imporre l'uso di occhiali protettivi sui set dei film a luci rosse

Gli attori pornografici sono dei lavoratori e come tali hanno diritto alla tutela della loro salute. È quanto sancisce un documento di dodici pagine attualmente in discussione in California.
Data l'attività svolta, vien da sé che il rischio maggiore sia rappresentato dalle mattie sessualmente trasmissibili, motivo per cui non stupisce troppo la richiesta di rendere obbligatorio l'uso dei profilattici su tutti i set dei film a luci rosse. Si chiede anche che i costi per l'acquisto dei profilattici sia sostenuto dal datore di lavoro, così come le visite mediche periodiche per la verifica dello stato di salute dei lavoratori.
Fin qui non ci sarebbe nulla di strano, se non fosse che il documento si spinge ben oltre. Secondo quanto riportato dal Los Angeles Daily News, fra le misure di prevenzione ci sarebbe anche l'obbligo di indossare occhiali protettivi durante tutte le scene di sesso. Si sostiene infatti che vi sia la possibilità che un fluido corporeo possa raggiungere la membrana dell'occhio e, se infetti, questo potrebbe portare ad una remota possibilità di contagio.
«Questi sono regolamenti progettati per ambienti medici e risultano impraticabili sul set di un film set per adulti... o anche solo sul set di un film prodotto ad Hollywood», lamenta Diane Duke, presidente della Free Speech Coalition.
La donna sostiene anche che una simile normativa porterebbe ad un'ulteriore stigmatizzare dell'intero settore, con il concreto rischio di una migrazione all'estero delle produzioni. Basti anche solo pensare a come in molte aree del pianeta non siano previste neppure le più basilari garanzie di salute dato che troppi governi preferiscono far finta che alcuni settori non esistano. A quel punto una richiesta eccessiva potrebbe portare a perdere anche tutti quei diritti più facilmente ottenibili.Non a caso Duke chiede che le norme siano riviste in un tavolo a cui siano presenti sia i lavoratori del settore che i funzionari della sanità pubblica.


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