Scandalo nella famiglia ultraconservatrice della TV: il primogenito ha violentato cinque ragazze
La famiglia Duggar è una famiglia ultraconservatrice statunitense che è anche protagonista di un proprio show su TLC grazie ai suoi 19 figli (la classica famiglia "coniglio style" che tanto piace ai cattolici). I Duggar si dichiarano devoti battisti e sono seguaci del patriarcato cristiano. In conformità con le loro convinzioni religiose guardano solo quello che considerano «la sana televisione familiare» su DVD e vari eventi storici. La loro connessione ad Internet è filtrata.
Non permettono ai loro figli di indossare pantaloncini e canottiere, così come le donne non possono indossano gonne con una lunghezza inferiore al ginocchio. Secondo Michelle, l'esposizione delle cosce equivale a «nudità e vergogna» con il rischio di «frodare» gli altri attraverso l'incoraggiamento di pensieri lussuriosi. Evitano spiagge e non nuotano mai in pubblico per evitare che i loro uomini abbiano «pensieri lussuriosi».
Josh, che ha 27 anni, è il primogenito. Ed è lui ad essere stato oggetto di un'indagine di polizia con l'accusa di aver molestato sessualmente cinque ragazze minorenni, tra cui anche alcune sue sorelle. I fatti avrebbero avuto inizio nel 2002 ed il padre ne sarebbe venuto a conoscenza nel 2006. In quell'occasione, però, decise di non denunciare l'accaduto e inviò il figlio a un "programma cristiano" che «consisteva di duro lavoro fisico e di consulenza». In realtà quella tesi è poi stata stata smentita dalla madre, la quale afferma che il figlio sia semplicemente stato mandato da un amico di famiglia per qualche tempo.
Josh era anche membro del Family Research Council, una lobby cristiana particolarmente feroce nel tentare di contrastare il riconoscimento dei diritti lgbt. Le sue dimissioni dall'organizzazione sono giunte solo qualche ora fa, quando lo scandalo delle sue molestie sessuali è divenuto di pubblico dominio.