L'integralismo cattolico attacca Papa Francesco: oltre ai gay bisogna attaccare l'ecumenismo

«Oggi, la teoria del gender, è il grimaldello attraverso il quale si vuole definitivamente distruggere la legge divina, per portare a definitivo compimento quel disegno». È quanto ha scritto il sito ultra-cattolico Radio Spada (spesso vicino ad associazioni come Provita) in merito alla presentazione del Family Day. In quell'occasione Massimo Gandolfini disse che «La nostra manifestazione è di tipo propositivo, dice la bellezza della famiglia, non è contro nessuno, quindi non è contro gli omosessuali» e tanto è bastato a mandarli su tutte le furie. «È la stessa logica dell'attuale Pontefice -dicono- che rispetto ai protestanti, ai musulmani, agli ebrei, agli ortodossi, auspica la "logica del poliedro" e dell'unità nella pace. Le Sacre Scritture e la dottrina, invece, non usano mezzi termini né nei confronti degli omosessuali né nei confronti delle religioni diverse dall'unica -quella del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo- che porta alla salvezza». Insomma, lamentano che bisogna dichiarare guerra alle oltre religione oltre che ai gay. Ed è così che Bergoglio diventa il loro obiettivo.

In un altro articolo bollano come «eretico» il pontefice e affermano che sia semplice «smontare in brevi mosse il bergoglismo». Per farlo oppongono le sue frasi a quelle pronunciate in precedenza, lasciando intendere che qualunque posizione sia stata definita dalla Chiesa non possa essere rimessa in discussione. Nel loro articolo fanno tre esempi che si commentano da sé:


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