Russia: le statistiche mostrano un peggioramento dell'omofobia nell'ultimo decennio


L'omofobia russa è costantemente peggiorata nell'ultimo decennio. È quanto emerge da un recente sondaggio che mostra come oggi l'80% dei russi sia contrario ai matrimoni fra persone dello stesso sesso contro il 59% del 2005. È inoltre salito dal 12 al 20% il numero di persone che reputano pericolosi i gay e che invocano leggi che li «isolino dalla società».
Quasi la metà dei russi (il 41 per cento) sostiene che le autorità dovrebbero perseguire le persone con preferenze sessuali «non tradizionali» contro un 32% che si dice convinta che la polizia non dovrebbe occuparsi dell'orientamento sessuale delle persone. Solo un 12% è favorevole ai diritti civili per la comunità lgbt. Il 3% degli intervistati sostiene che alle persone lgbt debba essere impedito di poter educare i propri figli. L'unico dato positivo è la piccola diminuzione del numero di persone che si dicono convinte che l'essere gay sia una malattia: si è infatti passati dal 36 per cento del 2004 al 35 per cento del 2015.

La situazione è stata immortalata anche da un recente esperimento sociale condotto da ChebuRussia TV. Due uomini si sono finti gay e hanno provato a camminare mano nella mano per le strade del centro di Mosca. Insulti, spintoni violenza è quanto hanno raccolto durante il loro tragitto.
Lapidario è il commento che chiude il video, nel quale i due protagonisti spiegano che «da una parte del pianeta tutto questo è perfettamente normale, in Russia non lo è»

Clicca qui per guardare l'esperimento sociale.
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