Agenti del NYPD aggrediscono un gay al grido di «questo frocio avrà pure l'aids»

Un gay di Staten Island racconta di essere stato brutalmente aggredito da alcuni agenti di del New York Police Department (NYPD). I poliziotti lo hanno materialmente trascinato fuori dalla sua casa e hanno inferito su di lui con insulti omofobici. Il tutto è stato ripreso dalle telecamere del Daily News ed un video testimonia tutta la crudeltà di quell'aggressione da parte di chi dovrebbe difendere i cittadini.

«Sono arrivati in casa perché qualcuno li aveva chiamati -racconta la vittima, il 31enne Louis Falcone- Un'ora prima avevo discusso con mio fratello e lui aveva alzato la voce. Mi hanno trascinato fuori e hanno minacciato di sparare al mio cane solo perché abbaiava. Poi mi hanno gettato sul cemento e hanno iniziato a picchiarmi, calci, pugni, io avevo la bocca piena di fango e sangue. Alla vista del sangue uno ha riso e ha detto "non fatevi contagiare questo frocio avrà pure l'AIDS". Poi li ho pregati di non tirarmi calci al piede perché avevo avuto un intervento e loro non appena ho finito di dire quella frase si sono accaniti sui piedi. Tutto è finito con gli occhi neri, lividi e tagli ovunque, il naso rotto e l'intervento al piede da ripetere».

Gli agenti coinvolti nell'aggressione saranno ora sottoposto ad un intervento disciplinare per violazione dei diritti civili.


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