Un gruppo dell'integralismo ebraico inneggia all'aggressore del Pride di Gerusalemme


Nelle strade di Gerusalemme hanno fatto la loro comparsa alcuni manifesti dell'integralismo ebraico volti a celebrare l'attentatore che ha accoltellato sei partecipanti al Pride cittadino. Yishai Schlissel era stato rilasciato quattro settimane fa dopo aver scontato 10 anni di carcere in seguito ad un precedente attentato effettuati durante il pride del 2005 e, questa volta, ha causato la morte di una ragazza 16enne.
Eppure secondo Faithful Judaism, il gruppo estremista che ha rivendicato l'affissione di quei manifesti, quell'assassino sarebbe da ritenersi un eroe. Uno slogan afferma: «Che tutto il popolo di Dio possa essere zelanti come lo sei stato tu». Un altro enuncia: «Sia beati il rabbino Yishai» prima di citare l'Antico Testamento nel sostenere che «chi versa il sangue degli empi è come se avesse portato un sacrificio».
Lo scorso venerdì il figlio dell'ex-parlamentare Gilad Kleiner è stato arrestato per aver pubblicato su Facebook alcuni commenti che celebrare quell'assassinio, salvo poi essere rilasciato il giorno seguente a condizione che si astenesse dal pubblicare commenti on-line.
5 commenti