"Desde Allá" vince il Leone d'oro di Venezia
Il leone d'oro di Venezia è stato assegnato al film venezuelano "Desde Allá" di Lorenzo Vigas. A dieci anni di distanza da "Brokeback Mountain" è un film queer ad essesi aggiudicato il massimo riconoscimento del festival.
La pellicola racconta la storia di Armando Marcano, un cinquantenne di Caracas che gestisce un negozio di protesi dentarie. Incapace di avere dei veri rapporti, adesca ragazzi di strada che fa spogliare davanti a lui, senza toccarli. Un giorno incontra però Elder, un bulletto che non si fa togliere gli abiti e che lo apostrofa dandogli della "checca". Ma se Armando è terrorizzato dal contatto fisico, il ragazzo lo cerca anche attraverso le botte e gli spintoni. A poco a poco fra i due si instaurerà un legame che sfugge alle definizioni e che ha molto più a che fare con i rapporti di potere fra classi sociali destinate a rimanere rigidamente separate che con una sessualità.
Il regista ha spiegato come l'attore diciannovenne che interpreta Elder «è un ragazzo non estraneo alla violenza poiché viene da un quartiere anche più duro di quello mostrato nel film». Riguardo al al loro rapporto padre-figlio, «la relazione descritta nel film riguarda più i bisogni emotivi che il sesso. Detto questo, affronto anche l'omofobia: diverse culture latinoamericane sono ancora conservatrici rispetto all'omosessualità e l'omofobia si può incontrare in tutti gli strati sociali».
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