La Giannini contro la bufala gender: «Basta con questa truffa culturale, pronti a denunciare»
«Chi ha parlato e continua a parlare di "teoria gender" in relazione al progetto educativo del governo Renzi sulla scuola compie una truffa culturale e voglio dire con chiarezza che ci tuteleremo con gli strumenti adeguati». È quanto affermato a Radio 24 da Stefania Giannini, ministro dell'Istruzione.
Giunge finalmente la tanto auspicata presa di posizione del governo, dopo che l'integralismo cattolico ha scatenato il panico attraverso innumerevoli convegni d'odio e di disinformazione. ma, seppur in modo tardivo, finalmente le istituzioni cercheranno di fare informazione attraverso l'invio di circolari nelle scuole. Ma la Giannini avverte: «Se ciò non dovesse bastare credo che ci sia una responsabilità irrinunciabile di passare anche a strumenti legali».
Il ministro auspica «ci sia un ravvedimento immediato» da parte dei gruppi ultra-cattolici impegnati nella diffusione della menzogna, anche se ora bisognerà ora far fonte ad oltre tre mesi di propaganda terroristica che è stata alimentata anche attraverso il supporto dei politici del Ncd, Forza Italia e Lega Nord.
Flavio Romani, presidente nazionale di Arcigay, ha commentato: «Finalmente parole chiare contro la truffa della cosiddetta "ideologia del gender". Da troppo tempo una propaganda martellante sparge allarmi infondati in ambienti come la scuola, sulla cui tutela le istituzioni sono responsabili. Questa strategia strisciante produce tam tam in ogni canale comunicativo e mina con argomenti strampalati e privi di alcun fondamento la serenità di tante famiglie. È non solo giusto ma doveroso che la Ministra Giannini, nell'esercizio delle sue funzioni, opponga un muro di intransigenza a chi strumentalizza i più piccoli e le loro famiglie, costruendo sulla loro pelle torbide operazioni di propaganda politica».
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