Thailandia. È entrata in vigore la legge contro l'omotransfobia
Dal 9 settembre è entrata in vigore in Thailandia una nuova legge per il contrasto dell'omofobia. Viene definita «ingiusta discriminazione tra i sessi» qualsiasi azione che segrega, ostacola o limita i diritti di una persona perché «maschio, femmina o con un sesso diverso da quello biologico».
Il parlamento ha approvato la norma nel marzo scorso, decidendo di punire la discriminazione basata sull'identità di genere e sull'orientamento sessuale con pene che possono arrivare ai sei mesi di carcere e multe da 20.000 baht (circa 500 euro). Qualcuno provò ad introdurre dei cavilli che esentassero gruppi religiosi, scuole o iniziative politiche, ma quei testi sono già stati rimossi dal testo attraverso un precedente progetto di legge. Che si tiri in ballo la religione o le proprie credenze, non sarà possibile discriminare.
Attualmente è allo studio anche un progetto di legge sulle unioni civili fra persone dello stesso sesso e una modifica costituzione che garantisca il riconoscimento delle persone transgender.