Tre arresti per l'aggressione omofoba di Genova
Le indagini sulla gravissima aggressione omofoba avvenuta su un autobus di Genova ha finalmente avuto una svolta.
Intrecciando le immagini delle telecamere ai registri dei cellulari che risultavano registrati nella zona, i carabinieri di genova sono riusciti a risalire ad almeno cinque componenti del gruppo che il 14 luglio scorso aggredirono e ridussero in fin di vita un 44enne perché convinti fosse gay.
Tre di loro sono stati arrestati come esecutori materiali del pestaggio: in età compresa fra i 18 e i 20 anni (uno di loro era minorenne all'epoca del fatto), risultano studenti con famiglie benestanti alle spalle. Ora sono accusati tentato omicidio. I militari hanno denunciato in stato di libertà anche due ragazze che facevano parte del gruppo.
Rimane aperta anche la situazione dell'autista dell'autobus, denunciato ad agosto per favoreggiamento dopo che non era né intervenuto, né aveva allertato le forze dell'ordine riguardo a quanto stava accadendo sul veicolo affidato alla sua responsabilità.