Il piccolo Ruben è stato reso orfano di una delle sue mamme dal prefetto di Napoli. Associazioni lgbt annunciano un sit-in

È durata pochi giorni la gioia di Marta e Daniela, le due mamme del piccolo Ruben. Di origine italiana ma residenti e sposate a Barcellona, il 30 settembre scorso avevano ottenuto la trascrizione dell'atto di nascita del figlio presso l'Ufficio Anagrafe del Comune di Napoli. Ma ora il prefetto di Napoli, Gerarda Pantalone, ha intimato al Sindaco Luigi de Magistris la modifica del provvedimento (indicando solo il nome di una sola delle due mamme) oppure il ritiro dell'atto. In caso contrario, la minaccia è l’annullamento della trascrizione tramite decreto prefettizio.
Ruben resterà cittadino italiano, ma il prefetto ritiene che nell’atto di registrazione ci siano due errori di forma: il bimbo è infatti registrato con due cognomi e una delle due mamme è stata indicata come “padre”. Secondo l’ordinamento italiano, infatti non si possono dare due cognomi ad un bambino e il “padre” può essere solo di sesso maschile.
Le associazioni LGBTQI campane annunciano un sit-in per domani, venerdì 30 ottobre, alle ore 16.00 in piazza del Plebiscito per chiedere un incontro al Prefetto e invitano tutte le cittadine e i cittadini ad unirsi al sit-in ed inviare una e-mail di protesta al Prefetto di Napoli.


Leggi l'articolo completo su Gayburg
Ed ancora:
Parigi 2024, Alice Bellandi è la prima judoka italiana apertamente lesbica a vincere un oro
La destra statunitense promette 180.000 euro ad Angela Carini come ricompensa per il suo ritiro
La Meloni corre a sfruttare la Carini a fini di propaganda transfobica
Salvini e Giubile vogliono un popolo debole, facile terra di conquista?
Elon Musk trasforma Angela Carini in un simbolo pro-Trump
Dai rom alle atlete intersex, Salvini parla di tutto tranne che di trasporti