Basilicata: durante i cominzi "anti-gender" spuntano i video della propaganda anti-gay russa
Federico Iadicicco (Fratelli d'Italia) è il consigliere regionale della Basilicata che ha chiesto ed ottenuto l'approvazione di una mozione anti-gay basata sul presunto contrasto alla fantomatica «ideologia gender». Un testo vergognoso che ci viene raccontato sia stato scritto in collaborazione con alcune realtà omofobe di estrema destra come ProVita Onlus, Christus Rex e Radio Spada.
Iadicicco ha anche accompagnato Toni Brandi (presidente dell'associazione ProVita Onlus) in una serie di conferenze volte ad alimentare l'isteria dei bigotti, impauriti da come venisse loro paventato l'esistenza di un fantomatico progetto segreto volto a desessualizzare i bambini attraverso il contrasto alla violenza di genere.
Lo scorso martedì il consigliere Iadicicco ha pubblicato su Facebook una serie di fotografie dedicate al ciclo di convegni. C'è quella con i relatori nelle sale della regione, durante un programma di Radio Kolbe o a pranzo. Ma ad interessarci particolarmente è quella che ci mostra l'allestimento del tavolo durante i comizi al pubblico: ci sono i libretti "anti-gender" di ProVita, alcune copie della loro rivista e alcuni libri poco graditi alle destre (si distinguono chiaramente "Nai panni di Zaff" e "Perché hai due papà"). Ma in bella mostra ci sono anche almeno sei copie di "Sodom", ossia del video propagandistico russo che Alexey Y. Komov ha consegnato a Brandi.
La falsità del filmato è facilmente dimostrata anche nel constatare come alcune interviste rivolte a persone statunitensi siano state doppiate con parole mai pronunciate dalla voce in inglese (che peraltro si ode in sottofondo). Tra le immagini c'è pure un bambino pietrificato che sostengono sia stato vittima di un castigo divino dovuto ai gay.
Komov è noto per essere un galoppino di Putin, fortemente impegnato nella propaganda dell'omofobia in Europa e Stati Uniti meridionali. È stato ospite d'onore ai convegni della Lega ed ovunque vada cerca sempre di alimentare il secessionismo e l'antieuropeismo, proponendo il «nuovo fascismo perfetto» di Dugin quale massima espressione della cristianità.
A questo punto, però, c'è da chiedersi come sia possibile che alcuni rappresentati delle istituzioni possano andare in giro a fomentare l'odio attraverso mezzi di propaganda degni di un regime. Il tutto senza peraltro chiarire una spetto importante: se sostengono di non avere nulla contro i gay ma di voler contrastare una fantomatica "ideologia gender", allora perché usano materiale creato appositamente per attaccare i gay sulla base del loro orientamento sessuale?
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