Il lettori de Il Giornale stanno con Bitonci: «I comunisti vogliono pervertire i bambini. Magari tornasse Mussolini»
Com'è noto, il sindaco Massimo Bitonci ha negato l'utilizzo delle sale comunali che avrebbero dovuto ospitare la presentazione del libro di Michela Marzan e due ospiti, Alessandro Zan (Pd) e Mattia Galdiolo (Arcigay di Padova). Il sindaco ha sostenuto che l'amministrazione si è impegnata ad impedier che si possa parlare di fantomatico «gender» salcvo che a farlo non sia Gandolfini (in quel caso, la creazione di inutile isteria viene addirittura auspicata).
«Queste censure puzzano di fascismo. Bitonci usa le sale pubbliche come fossero sue -ha commentato il deputato Zan al Il Fatto Quotidiano- Questa giunta e maggioranza non sono soltanto ostili alle questioni LGBT ma alla libertà di pensiero tout-court. Censurare preventivamente un ordinario di filosofia all’Università Descartes di Parigi come la Marzano denota una mancanza di attenzione per il pluralismo delle idee che mi ricorda certi atteggiamenti fascisti. Oltretutto la ‘teoria gender’ è una mistificazione in sé. Semmai è stata costruita dai pensatori conservatori e poi ora la vogliono combattere. Come movimento LGBT, di cui faccio parte, non siamo forse riusciti con efficacia a controbattere questa mistificazione che sbuca ovunque ogni giorno».
A raccontare l'accaduto è anche Il Giornale, eppure i commenti pubblicati dai suoi lettori paiono riconfermare la finalità politica di una fantomatica "Ideologia" inventata a tavolino dall'integralismo cattolico e dalle destre. Si tratta infatti di un cavallo di troia in cui l'omofobia più becera viene nascosta dietro a teorie pseuso-scientifiche (peraltro mai ipotizzate in campo accademico) al solo fine di promettere la legittimazione della violenza. Ti stanno sulle palle i gay? Allora vota chi dice che esiste una fantomatica «ideologia gender» e vedrai che i gay saranno perseguitati come in Russia o come dal nazismo! Poi ci saranno pure associazioni che ti diranno che il tuo odio è ciò che ti rende un bravo cristiano, meritevole del pauso di Dio dinnanzi alla violenza verso i tuoi simili.
C'è chi sostiene che la bontà di un'azione si misura nella misura in cui si creano condizioni di disagio nell'altro: «Bitonci sei un grande. Più urlano più sei nel giusto». Qualcun altro aggiunge: «A sinistra sono col cervello all'ammasso... fino allo scorso anno nessuno di loro sapeva nemmeno cosa voleva dire gender. Ora sono tutti schierati dalla parte dei criminali che propugnano le teorie da manicomio degli invertiti e dei sodomiti. Se domani viene fuori che l'uomo discende dalla cacca del cammello ecco che tutti i sinistrati si schierano da questa parte e si dimenticano dei gender».
Sempre nell'ottica dell'insulto gratuito, c'è chi scrive: «Bravo sindaco, fossero tutti come te. ma quelli di sinistra, pur di prendere voti, si sono venduti il lato b a finocchi e lesbiche. È veramente vergognoso, la famiglia non esiste più per loro». Ovviamente per "famiglia" si usa l'accezione creata dall'integralismo cattolica, volta a sostenere che a creare la famiglia sia l'orientamento sessuale e non le relazioni sociali o l'amore. Ormai, nel nuovo dizionario catto-fascista, la parola "famiglia" è diventata un qualcosa che racchiude odio, non più un qualcosa di positivo ed utile alla società.
Ed ancora: «I depravati, i nullafacenti, i viziosi, i parassiti stanno tutti dalla parte P.D. Gli onesti, chi ha a cuore la famiglia e gli Italiani, gli amanti dell'ordine e del rispetto reciproco stanno con Bitonci! Vai avanti Sindaco!!!». «Il Sindaco potrà essere un Fascista... Però buona maggior parte di coloro che lo insultano sono, magari, democratici, pedofili depravati!». «Bravo Bitonci, avanti così, quella porcheria se la leggano fra le loro quattro mura, mafia gay!». «Comunisti, sempre a fianco dei delinquenti, zingari, islamici, extracomunitari di ogni provenienza, ladri, lesbiche e culattoni! E questa gente sta governando l'Italia! Ma che futuro abbiamo?». «Vai Sindaco, vai. Anche di più per favore. Il Matrimonio è tra uomo e donna. non gay».
Qualcuno parla del «diritto/dovere dell'educazione dei figli secondo le proprie idee» e minaccia: «Siete "gender"? Siatelo in casa vostra non in casa mia. Bravo Bitonci»
Un altri filone riguarda chi sostiene che un sindaco debba poter scegliere a chi affidare gli spazi comunali, dato che chi contrasta con il suo pensiero può anche andarsene altrove: «Scusate, ma non capisco. Questa Michela Marzan vuole presentare un suo libro e chiede l'utilizzo di una sala del comune: se il sindaco gliela nega, automaticamente il sindaco è fascista. Mi domando: perché questa tizia avrebbe diritto a utilizzare una sala del comune? Perché non può affittarsi un cinema o la sala conferenza di un albergo? Si io chiedo una sala del comune per organizzare il cenone di capodanno con i miei numerosi parenti (che tutti gli anni abbiamo problemi a sistemarci in una casa perché siamo troppi), quante speranze ho di vedere accolta la mia richiesta? E se il sindaco mi dice di no, posso dargli del fascista? A meno che tali diritti non siano riservati agli esponenti LGBT. E allora noi devoti a Santa Passera siamo proprio rovinati!». «Le sinistre se le studiano tutte per demolire la società. Bitonci li stoppa. Ed è così che si fa».
Una folta schiera difende il fascismo: «Il sindaco è un fascista...embé?». «Bitonci sindaco perché votato a maggioranza dai cittadini, comunistelli tranquilli che di questi fascisti vi dovrete abituare a obbedire per molto tempo». «Bene, orgoglio di essere una bestia e fascista». «Quelli che portavano la camicia nera, era gente con le palle, gente che lottò credendo nella Patria, e gente che pagò di persona, altro che i stronzetti dei centri delinquenziali».
«Fascisti sono coloro che vogliono imporre le deviazioni sessuali degli adulti ai bambini. Danno del fascista alla gente di buon senso ma loro si comportano peggio di schifosi razzisti. I fascisti durante il ventennio avevano creato l?omni. L'opera nazionale maternità e Infanzia che proteggeva e aiutava le madri ed i loro figli. Questi stolti comunisti invece cercano solo di pervertire giovani e bambini. Un marciume intellettuale abominevole».
«Magari tornasse la buona anima per pulire questo totale schifo e il sindaco deve darsi da fare contro questi vermi schifosi».
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