Slavini a Rozzano con le statuine di tre extracomunitari senza fissa dimora

Pare proprio che Matteo Salvini non voglia smettere di cavalcare la bufala del Natale che sarebbe stato cancellato in una scuola di Rozzano (anche se in realtà pare il preside abbia semplicemente respinto la richiesta di due genitori che volevano insegnare canti cristiani ai bambini durante le ore della mensa, ndr).
Ed è così che il leader del Carroccio si è presentato davanti alla scuola con un presepe in mano. Un dono sicuramente utile in una fra le zone più degradate di Milano, dove mancano tutti i servizi, non ci sono strutture di aggregazione e l'edificio scolastico è fatiscente. Ma ora i bambini saranno felici, perché continueranno a non avere né punti di ritrovo né strutture, ma in compenso avranno un presepe dozzinale di stampo politico. Il tutto mentre sui manifesti che hanno accompagnato il dono, il volto stesso di Gesù viene chiaramente accostato al simbolo della Lega Nord. Il messaggio che pare si voglia far passare è che Gesù è leghista, odia i mussulmani, non vuole le unioni gay e stima tantissimo l'alleato Putin.
Incredibile è anche l'ipocrisia di un simile gesto. Se fossero esistiti oggi, Giuseppe, Maria e Gesù non sarebbero altro che una famiglia di extracomunitari, clandestini, senza fissa dimora «da respingere e rimpatriare».


Leggi l'articolo completo su Gayburg
Ed ancora:
Dai rom alle atlete intersex, Salvini parla di tutto tranne che di trasporti
Salvini attacca i "burocrati" delle olimpiadi, ma non chiarisce perché sarebbe "impari" uno scontro con una donna battuta da altre donne
Ceccardi, Tovaglieri, Borselli e Porro fanno branco contro l'altela che Salvini spaccia per "trans"
I trasporti sono allo sfascio, ma Salvini pensa ai genitali delle atlete
Salvini fa vittimismo dopo che è stata sbuguardata la sua truffa del "pugile trans" che in realtà è donna
Salvini ha mentito: Imane Khelif non è una donna transgender