Fedez risponde ai commenti omofobi del consigliere leghista (che scambia una gamba per un sedere)
L'intera vicenda ha del surreale. È il 6 gennaio e Fedez ha deciso di pubblicare su Facebook una fotografia con cui fare gli auguri per l'Epifania ai suoi fan. Nell'immagine è seduto con addosso un paio di pantaloncini.
A dimostrazione della grande serietà ed affidabilità del giornalismo italiano, Libero vede quell'immagine e scambia la sua gamba per un sedere. Poi, constatando la presenza di peli, decide di titolare: "Un culo all'aria nel suo letto. Fedez beccato a letto con un uomo". Dagospia preferisce invece titolare "Epifania, tutti i culi porta via. Il vispo Fedex si selfa e non si accorge che nell'istantanea sbuca pure il culetto all'aria di un bel maschione. Beffa per i timorati di Dio o fatale disattenzione?".
Già basterebbero questi due titoli per osservare l'eleganza e la sensibilità con cui la finta notizia è stata tratta. Ma dato che al peggio non c'è mai fine, a salire sul carrozzone non poteva mancare il solito politico pronto a ricorrere alla discriminazione e alla volgarità per per cercare visibilità e facili consensi fra gli omofobi. Ed è così che il consigliere legista Massimiliano Aliprandi ha scritto su Facebook: «Per Fedez, da buon sinostroso, ogni buco è galleria anche se è un uomo! Brau! Ahahahah».
Il cantante non le ha mandate a dire e, dinnanzi a quella esternazione omofoba, ha commenta:
Parliamo di un consigliere della Lega.
Pensare che un personaggio del genere, che ricopre un ruolo pubblico e viene pagato con i nostri soldi possa fare commenti e distinzioni di questo tipo non va bene. Riscoprire il senso della vergogna ogni tanto?
Io personalmente inizio ad essere stufo e parecchio incazzato. Complimenti al signor Massimiliano Aliprandi e al suo spirito retrogrado.
Ma dato che l'ironia è il più forte degli strumenti che si hanno a disposizione, poco dopo Fedez ha deciso di pubblicare uno scatto che lo ritrae insieme alla sua ragazza, aggiungendo:
E adesso chi glielo dice che mi sono fidanzato con la mia gamba che sembra un culo.
Risultato: quasi 100 mila like, 1.500 commenti e quasi mille condivisioni. Ancora una volta l'intelligenza batte l'omofobia con una vittoria schiacciante, con buona pace per chi pensa che irridere chi si reputa gay sia un qualcosa di cui vantarsi.