Il patriarca Kirill: «Le persone oneste si arruolano nell'Isis perché indignate dai gay pride»
Secondo il patriarca Krill, capo della Chiesa ortodossa russa, la «gente onesta» diventa terrorista perché indignata dai Gay Pride. È dunque, ancora una volta, la più bieca omofobia ad essere cavalcata per cercare di ottenere potere politico attraverso l'oppressione altrui.
Il leader religioso ha dichiarato: «Quella che vediamo è una civiltà senza Dio che sta raggiungendo la sua maturità. Attraverso la volontà del popolo, annuncia la più alta delle virtù, ma poi vieta di indossare una croce. Le parate per le minoranze sessuali ricevono supporto, ma se un milione di cristiani francesi manifestano per difendere i valori della famiglia, vengono interrotti dalla polizia. Se le relazioni non tradizionali vengono chiamate con il nome di peccato, come ci insegna la Bibbia, allora si rischia che i sacerdoti e i pastori non possano più compiere la loro missione e si può anche essere mandati in prigione. Dicono loro: "Guarda come costruiscono mondo profano, ma noi vi invitiamo a costruire il mondo di Dio." E loro rispondono a questo; è per questo che danno loro vita».
Krill è un entusiasta sostenitore di Vladimir Putin. Associazioni come ProVita Onlus e Christus Rex (coinvolti nella stesura di mozioni e documenti ufficiali per le regioni governate dalla Lega Nord) lo indicano come l'ultimo baluardo della cristianità e un esempio a cui ispirarsi.