Il commissario UE ai diritti umani: «L'Italia elimini le discriminazioni sulle adozioni»
Con la norma sulle unioni civili e le adozioni «l'Italia non sta creando nuovi diritti, ma semplicemente eliminando la discriminazione basata sull'orientamento sessuale». A sottolineare l'ovvio è il commissario dei diritti umani del Consiglio d'Europa, Nils Muiznieks, in un'intervista all'Ansa.
L'uomo ha anche sottolineato come la giurisprudenza della Corte di Strasburgo «è chiara: se le coppie etero non sposate possono adottare i figli del partner, lo stesso devono poter fare le coppie dello stesso sesso» ed è dunque «positivo che l’Italia finalmente discuta di una legge che riconosca legalmente le coppie dello stesso sesso. Quello che ritengo meno positivo, è tutto questo dibattito emotivo e non fattuale sull’articolo che riguarda le adozioni».
Muiznieks non ha dubbi sul fatto che «la discussione sull’impatto negativo che ha sul minore l’essere allevato da una coppia omosessuale è un argomento pretestuoso smentito da una crescente quantità di ricerche scientifiche. Spero quindi che il parlamento italiano farà la cosa giusta e adotterà la legge sulle unioni civili permettendo le adozioni».
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