Unioni civili. Contro il voto segreto al Senato, parte la campagna "Io ci metto la faccia"
In occasione dell'inizio delle votazioni al ddl Cirinnà al Senato e a seguito del dibattito sull'utilizzo del voto segreto per alcuni articoli, il gruppo Affermazione civile (promosso dall'Associazione radicale Certi diritti, da Renzo e Lucio e a cui hanno aderito le Associazioni Attivisti gay Harvey Milk onlus e Spos* in fuga) ha rilanciato la campagna #ugualidiritti attraverso il nuovo hashtag #iocimettolafaccia.
Con questa iniziativa si vuole sottolineare che :
- le persone che hanno aderito a questa campagna “ci hanno messo la faccia” senza vergogna, dimostrandosi migliori di chi dovrebbe rappresentarci in Parlamento e che chiede il voto segreto perché non ha il coraggio e l’onestà intellettuale di esprimere pubblicamente le proprie opinioni;
- che in Senato si sta discutendo delle vite di persone, persone che contribuiscono tutti i giorni col proprio lavoro a costruire la nostra società e che se tutti godessero di uguali diritti, l’intero Paese e la democrazia trarrebbero enormi vantaggi;
- ddl Cirinnà, si continua a dimenticare, è SOLO un primo passo verso l’uguaglianza dei/delle cittadini/e. Delle ulteriori modifiche peggiorative sarebbero inaccettabili per un testo che è già frutto di una mediazione al ribasso.
L'invito rivolto alle istituzioni è dunque chiaro: «Cari senatori/senatrici. Scorrete la galleria, guardate le loro facce e prendete esempio da chi vi interpella mettendoci la faccia. A loro dovete una risposta ed una risposta alla luce del sole. Perchè è per dare risposte alla società civile che siete chiamati al vostro compito. Non a giochi di potere da consumare nel segreto dell'urna».
Tutti i cittadini e le cittadine sono invitati a prestare la propria adesione alla campagna e ad inviare nuove fotografie attraverso la pagina Facebook dell'iniziativa.