Il governatore del Nord Carolina non è stato capace di citare neppure un nome di un'azienda che vorrebbe la sua legge anti-gay in loro "difesa"
Il governatore del Nord Carolina è il promotore di una delle più terribili leggi mai ideate negli ultimi anni: la sua idea è che se una persona si professa cristiana, allora deve essere libera di non rispettare le leggi. Questo, perlomeno, se il crimine è ricolto a danneggiare gay e lesbiche.
La sua proposta è che qualunque sedicente cristiani possa rifiutarsi di offrire beni o servizi ai gay. Un fiorista potrà rifiutarsi di vendere fiori ad un uomo se non è certo che finiranno ad una donna, un ristorante potrebbe rifiutarsi di servire la cena ad una coppia gay e così via. Insomma, saremmo dinnanzi ad una violazione dei diritti umani legalizzata, dove i cristiani (o sedicenti tali) godranno di privilegi elusivi quasi fossero cittadini di serie a.
E se in Italia Adinolfi strappa i diritti e la felicità dei bambini sottendendo di volerli «difendere», ecco che il governatore del Nord Carolina sostiene di voler «difendere»le aziende alle leggi contro la discriminazione. Ma ovviamente tutto ciò ha l'aria della solita scusa volta solo a legittimare quello che è un personale pregiudizio. Non solo tutte le principali multinazionali hanno già dichiarato di voler abbandonare il Paese se una simile legge dovesse essere approvata, ma il governatore si è macchiato di una terribile figuraccia dinnanzi ai giornalisti. A domanda diretta, è stato incapace di citare anche solo un nome di un'azienda che auspica l'approvazione di una simile legge.
Ecco dunque dimostrato come questa gente non voglia «difendere» nessuno se non il proprio pregiudizio e il proprio odio verso il prossimo.