La Camera dei Cantoni svizzera approva la Stepchild adoption
Con 32 voti a favore e 7 contrari, la Camera dei Cantoni ha approvato una revisione del diritto d'adozione svizzero.
Attualmente la legge limita il diritto all'adozione alle coppie sposate. Uno dei due coniugi può adottare il figlio del partner se l'unione dura da almeno cinque anni. L'adozione è permessa anche ai single con più di 35 anni, ma con alcune limitazioni: un gay "celibe" o per una lesbica "nubile" possono adottare, ma non le coppie che vivono in regime di unione domestica registrata.
Con la nuova legge anche le vincolate da un'unione domestica registrata potranno adottare il figlio o la figlia del proprio partner in modo da proteggere giuridicamente la relazione fra bambino e partner del genitore biologico, sia che si tratti di coppie gay, sia che si tratti di coppie etero non sposate. Verrà inoltre abbassata l'età minima per poter accedere all'adozione, che scenderà dagli attuali 35 anni a 28. La durata minima del matrimonio passerà da 5 a 3 anni.
Inoltre ai genitori biologici verrà permesso di ricevere informazioni sui figli dati in adozione se quest'ultimi acconsentiranno a tale richiesta una volta maggiorenne. Ai figli rimarrà garantito il diritto assoluto di conoscere le proprie origini.
Come ormai consuetudine, l'opposizione alla norma è stata rappresentata dai solidi esponenti del PPD e dell'UDC, intenzionata a far di tutto per affossare il progetto. Fortunatamente il loro tentativo è caduto nel vuoto e dossier va al Nazionale
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