Il 15 aprile presidio a Scandicci contro Adinolfi, in difesa della libertà e dell'autodeterminazione

Venerdì 15 aprile l'appuntamento è a Scandicci, in Piazza della resistenza alle ore 19, per una presidio contro Mario Adinolfi e il suo arrivo in città per presentare ancora una volta il suo libro "Voglio la mamma". In realtà il Teatro Aurora non sarà tanto interessato a quell'opera ormai trita e ritrita, quanto alla legittimazione all'odio verso qualunque altra forma di famiglia che il leader dell'integralismo cattolico non mancherò di elargire in cambio di visibilità. La manifestazione sarà condita da aperitivo, teatro, reading e musica.

Nel testo del volantino si spiega:

Oggi anche gli psichiatri che fino a non troppo tempo fa definivano l’omosessualità una malattia sono costretti ad ammettere la realtà delle cose: esistono forme alternative alla famiglia tradizionale che devono avere piena legittimità. Sia perché l'amore non ha genere e orientamento, sia perché -al contrario di cosa afferma Adinolfi- caratteristiche genitoriali come ad esempio autorevolezza (generalmente attribuita agli uomini) e sensibilità (alle donne) sono in realtà presenti in ognuno di noi al di là del sesso di appartenenza. È quindi la società fondata sulla famiglia patriarcale e il potere dell’uomo che ha creato queste distinzioni, funzionali a una divisione dei ruoli basata su stereotipi.
È necessario decostruire e superare queste distinzioni a partire dalla vita di tutti i giorni, anche combattendo l’oscurantismo cattolico che si oppone ad ogni forma di libertà ed autodeterminazione.
Mario Adinolfi rappresenta proprio questo pensiero integralista, che attraverso populismo e demagogia tenta di diffondere e imporre la propria visione trovando sponda nell’estrema destra ma non solo. Contestare Adinolfi significa opporsi al pensiero dominante che reprime o normalizza tutto ciò che non è in linea con se stesso.

per maggiori informazioni è possibile consultare la pagina Facebook dell'evento.


Leggi l'articolo completo su Gayburg
Ed ancora:
Porro nega l'entità omofoba dell'aggressione di Roma perché lo dice l'avvocato degli indagati
La tragedia di Cutro poteva essere evitata. Salvini solidarizza con gli indagati
Il Secolo d'Italia si inventa virgolettati attribuiti a Musk pur di fomentare transfobia
Il leghista Pillon ci spiega che Il Foglio sarebbe di sinistra e che non va detta la verità sui supporter di Trump
Il giornalista di Libero torna ad attaccare il Vaticano
Il leghista Pillon elogia gli insulti di Musk alla figlia trans