Mosca: agenti danneggiano il passaporto di un cantante gay dell’Eurovision dopo averlo deriso
In vista dell'edizione 2016 dell'Eurovision Song Contest (in programma il 10, 12 e 14 maggio a Stoccolma) sono numerosi i cantanti prendono parte ad eventi promozionali che servono a tastare il polso del pubblico europeo. Ad esempio la nostra Francesca Michelin si è esibita ad Amsterdam e Londra proprio.
Grave è però quanto si è verificato nel corso di un evento organizzato a Mosca. Tra gli artisti che si sarebbero dovuti esibire c'era anche il rappresentante israeliano Hovi Star, noto in patria per il suo aspetto androgino e per il suo impegno a supporto della comunità lgbt. A suo arrivo in aeroporto, il cantante è stato deriso dalle guardie a causa del suo aspetto e gli è stato danneggiato il passaporto.
L'accaduto è stato riferito alla stampa dalla spagnola Barei, anche lei invitata all'evento e testimone oculare del fatto. «Ero lì in quel momento -spiega- e mi sono vergognata quando sono arrivata. Hovi Star, il rappresentante di Israele, è stato trattato veramente male in aeroporto, molto male davvero. Lo hanno deriso e io stavo per fare una scenata davanti a tutti. Lui non si nasconde, si presenta per quello che è: si trucca il viso e gli occhi. Venivamo da Riga, in Lettonia, e quindi si era tolto un po’ di trucco proprio perché sapeva che stavamo arrivando a Mosca. Ma questo non è bastato: al controllo dei passaporti, gli hanno rotto la plastica che lo proteggeva, lo hanno guardato in faccia e hanno cominciato a ridere fra loro. Terribile. Poi gli hanno tirato dietro la plastica mentre lui diceva: "Mi state rovinando il passaporto, come faccio ad usarlo domani?". E loro ridevano. Lui è rimasto di ghiaccio. Agli altri non hanno fatto nulla, solo a lui, per il suo aspetto. Onestamente, sapevo che in Russia c'era questa discriminazione, ma quello che ho visto coi miei occhi in aeroporto è molto più di quello che pensavo».
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