Il Gay center ancora vittima di omofobia, tra insulti e lanci di pietre
Mentre il senatore carlo Giovanardi appare impegnato a negare che la sede del Gay Center sia stata vittima di un inaccettabile blitz da parte di esponenti e militanti di Forza Nuova, un altro preoccupante fatto di cronaca ha colpito i suoi volontari, proprio mentre si stava manifestando contro quanto avvenuto nei giorni precedenti.
A raccontare i fatti è Fabrizio Marrazzo, portavoce del Gay Center: «I ragazzi e le ragazze del nostro gruppo volontari hanno voluto manifestare la loro proteste contro azioni violente e rivendicare cittadinanza e visibilità sul territorio, eppure si sono trovati ancora una volta ad essere oggetto di insulti e anche del lancio di una pietra di 15 cm di diametro, scagliata da un balcone. Non sappiamo chi sia stato ma avrebbe potuto colpire i manifestanti e provocare feriti. Sul posto è intervenuta anche la polizia. Successivamente un giovane si è fermato con la sua macchina urlando "froci" e insulti vari tanto da richiamare l´attenzione della gente nelle vicinanze».
Marrazzo ha poi aggiunto: «La nostra associazione fa parte integrante del territorio di Testaccio. Sul luogo è intervenuta due volte una volante della Polizia. Non vorremmo che manifestazioni di fatto violente di pochi estremisti creassero emulazione e contribuissero a creare un clima di paura. Quest'episodio di domenica è grave. Ma noi continueremo a vivere nel quartiere in modo pacifico e sereno».