Le Sentinelle in piedi pregano la Madonna perché renda etero le lesbiche e le faccia ingravidare
È la solita Nuova Bussola Quotidiana, insieme ad un altro manipolo sedicenti siti "cattolici" caratterizzato da una costanze propaganda dell'omofobia, ad annunciare con soddisfazione la nascita dell'ennesimo sito che offende il sentimento religioso di milioni di persone attraverso un uso politico e blasfemo della Madonna.
L'idea di è di riunirsi in preghiera contro la pari dignità dei gay presso la Cappella delle Ghiaie di Bonate (BG), ossia nel luogo in una tale Adelaide Roncalli nel 1944 disse avuto diverse visioni della Sacra Famiglia e di Maria “Regina della Famiglia”.
Una rapida verifica sul dominio del sito denominato "A te ricorriamo" ci mostra come la proprietà sia Matteo Disetti, responsabile delle Sentinelle in piedi di Brescia, già autore del sito in cui si chiedeva di pregare contro l'approvazione delle unioni civili. In questo caso, però, la preghiera è ancora più offensiva dato che l'uomo si spinge a chiedere alla Madonna di "curare" i gay e di renderli eterosessuali in modo che possano tutti essere fatti a sua immagine e somiglianza.
Di seguito il testo pubblicato sul sito, all'interno del quale si chiede che la Madonna obblighi le lebiche a partorire figli avuti da un uomo o in cui le si chiedere di rendere più autoritari i padri
In quest’ora buia della storia, noi ricorriamo a te, Maria, che a Ghiaie sei apparsa come la Regina della Famiglia. Ti affidiamo questa umanità dispersa e sofferente, che dopo anni di attacchi alla famiglia, sembra spacciata e destinata a ricevere il colpo di grazia. Solo il tuo amore e la tua intercessione può salvarci. Per questo ti preghiamo: poni mano a questa matassa ingarbugliata e con la tua pazienza sciogli ogni nodo. Tu che anticipi le nostre richieste di aiuto, mettiti in viaggio verso di noi e con la stessa determinazione con cui percorresti la Galilea per andare a trovare Elisabetta, raggiungici e portaci la Speranza.
Raggiungi tutte le donne, specialmente quelle più devastate e snaturate da un’ideologia che promette loro felicità e realizzazione, mentre in realtà le uccide. Perché guardando a te, che sei bellissima perché molto ami, riscoprano la loro natura e la loro missione di spose e madri, diventando ciò per cui sono state create da Colui che le ama.
Soffriamo per la mancanza di padri e uomini capaci di dare la vita per il bene di tutti. Maria, Insieme al tuo sposo infondi coraggio negli uomini così indeboliti e umiliati nella loro essenza e nel loro compito da anni di demonizzazione dell’autorità.
Consola tutte le vittime innocenti, perché il male ricevuto non li schiacci del tutto. A te, che hai custodito e difeso il piccolo Gesù, affidiamo specialmente i bambini la cui vita è spesso troncata sul nascere e la cui innocenza è sempre più violata. Allo stesso modo ti affidiamo le giovani generazioni stordite da un emotivismo che li ha resi schiavi. Porta a tutti i giovani Colui che libera e salva e dona la gioia vera.
Visita tutti coloro che, più o meno consapevoli, lavorano per distruggere la famiglia e creare un mondo di persone sole e disperate. Apri i loro occhi e scuoti le loro coscienze. Strappali, col tuo amore, dal potere del Nemico, perché smettano di servirlo, si convertano e si salvino.
Visita ogni famiglia ferita, sfasciata e affaticata. Porta a tutti consolazione e coraggio e la forza di cercare di ricomporre i dissidi.
Sostieni tutti coloro che cercano di difendere e testimoniare la bellezza della famiglia, perché siano uniti e umili e la loro fede non venga meno.
A te, ricorriamo, Maria, perché la famiglia cessi di essere combattuta. Ogni sua ferita venga curata. Venga riconosciuta come fondamento del bene di ogni uomo e della società intera. Sia riscoperta come l’immagine vivente di quella comunione perfetta che è Dio stesso, creatore del cielo e della terra.
Leggi l'articolo completo su Gayburg