Napoli ha inaugurato la stagione dei Pride

Al grido di «Diritti alla meta, diritti alla felicità», tanti attivisti si sono raccolti a Napoli per dare vita al Mediterranean gay pride. Significativa è stata la location: ai quartieri centrai o al lungomare si è preferito il quartiere di Fuorigrotta, un'area in cui la situazione è più difficile e in cui venne ucciso un trans.
In prima linea c'erano anche il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ed Antonello Sannino, presidente Arcigay di Napoli.
A margine della manifestrazione, il primo cittadino ha commentato: «Noi co-organizziamo questi eventi, non c'è solo un patrocinio. Siamo stati tra i primi a prevedere il registro delle unioni di fatto, a trascrivere matrimoni tra persone dello stesso sesso contratte all'estero - ha detto - e a fare battaglie su tutti i fronti per la lotta per i diritti della comunità Lgbt. E grazie alle battaglie come quelle di Napoli che il Parlamento recentemente ha prodotto una legge che è un primo passo ma che non è soddisfacente, bisogna fare ancora tanto».


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