FBI: «Non esista alcuna prova che il killer di Orlando fosse gay o che usasse app di incontri»
In una riflessione riguardo ai fatti di Orlando, lo storico Giovanni Dall'Orto notava che «dovremmo avere ormai imparato tutti che i massmedia hanno la pessima abitudine di partire "lancia in resta" con illazioni, magari "suggerite" da un'opportuna "velina" della polizia o di chi abbia interesse a sviare l'attenzione da qualche elemento imbarazzante, e quando poi arrivano i fatti che le smentiscono lo "scoop" è ormai vecchio e le smentite vengono pubblicate in un angolino e notate da nessuno».
Il riferimento era alla presunta omosessualità del killer, che per molti giornali ultra-cattolici era divenuta un dogma di fede in grado di sostenere che quei morti giustificassero il ritiro della legge contro l'omofobia (!!). Riprendendo il loro ragionamento, Dell'Orto notava che in Italia c'è una legge contro l'omicidio e tale legge non evita che avvengano omicidi. Dunque, stando al loro ragionamento, una legge contro l'omicidio non è da ritenersi necessaria.
Fatto sta che anche il pilasti delle loro teorie pare stia vacillando. Dopo le indiscrezioni e i pettegolezzi, l'Fbi ha comunicato l'esito delle loro indagini asserendo che non esiste alcuna prova concreta che possa avvalorare l'ipotesi che l'assassino potesse essere gay.
Gli investigatori hanno setacciato tutti i suoi dispositivi, senza trovare alcune traccia di siti visitati o di altro materiale potesse avvalorare alcune ipotesi al riguardo. Ma non solo, anche attraverso l'analisi dei dispositivi di chi aveva sostenuto di averlo conosciuto in un'app per incontri, gli investigatori non hanno trovato alcuna fotografia o alcuna prova che potesse suggerire che Mateen potesse avere una seconda vita segreta. L'uomo, che si è sposato con donne e che è padre di un figlio, si sarebbe limitato a chiedere informazioni sulle frequentazioni di alcuni locali ma non pare non vi sia traccia di alcun tentativo di incontrare qualcuno
L'FBI dice che non reputano "credibili" le affermazioni di un uomo che è ansato in televisione a raccontare di essere l'amante segreto del killer.
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