Obama: «Il killer di Orlando non ha stretto legami con l'ISIS, era un lupo solitario»
Il killer di Orlando non ha stretto legami con l'ISIS, era un lupo solitario che si era formato online. Lo ha dichiarato Barack Obama parlando dallo Studio Ovale al termine di un briefing con l'Fbi e l'antiterrorismo. Il presidente americano ha spiegato che il killer si sarebbe ispirato dall'informazione estremista che è facilmente reperibile su internet.
L'intera vicenda sarebbe nata e si sarebbe sviluppata entro i confini nazionali, con buona pace per quelle destre che non vedevano l'ora di accantonare il movente omofobico per poter sfruttare la situazione a vantaggio di una guerra di religione all'islam. Obama ha spiegato che quanto accaduto è «qualcosa di simile alla strage di San Bernardino» e che il killer aver ha acquistato un tipo armi «non difficili da ottenere».
Secondo il padre del killer, il movente della strage sarebbe l'odio contro i gay. «Il movente religioso non c'entra nulla -ha più volte ribadito- ha visto due gay che si baciavano a Miami un paio di mesi fa ed era molto arrabbiato. Siamo scioccati come il resto dell'America»
Intanto, l'organo di propaganda ufficiale dell'Isis continua a sostenere che Omar Mateen era «uno dei soldati del Califfato in America». Eppure la rivendicazione appare anomala: l'agenzia Amaq ha citato solo una «fonte dello Stato islamico», mentre per i precedenti attentati (compresa la strage di San Bernardino) ha sempre postato comunicati ufficiali dell'organizzazione guidata dal califfo Abu Bakr al Baghdadi.
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