Strage di Orlando, Barack Obama depone i fiori al Pulse
Il presidente Barack Obama si è recato ad Orlando per commemorare le vittime della strage avvenuta domenica notte all'interno del Pulse di Orlando. Ha incontrato le loro famiglie delle vittime ed ha voluto ringraziare di persona quanti hanno prestato i primi soccorsi. «Dopo il peggio dell'umanità, ha risposto il meglio dell'umanità», ha detto loro.
Il presidente ha coluto mandare un ulteriore segno di distensione facendosi accompagnare da Marco Rubio, il senatore repubblicano della Florida ed ex candidato per la nomination repubblicana che si scagliò violentemente contro Obama. Hanno spiegato che alla famiglie delle vittime «non interessa la politica, e non interessa neanche a me». Non in un giorno che aveva bisogno di unità.
Obama ha anche dichiarato che l'Isis verrà distrutto, non senza sottolineare come l'America debba fare i conti anche con le sue responsabilità nell'accaduto: «Servirà andare oltre la forza militare. La nostra politica ha cospirato per rendere facile per un terrorista acquistare armi potenti e acquistarle legalmente».