Strage di Orlando: il racconto dei sopravvissuti
Norman Casiano è stato colpito due volte mentre si nascondeva nei bagni del Pulse. Terribile è il racconto di quei momenti che ha affidato ad Anderson Cooper della CNN: «Sparava e rideva. È qualcosa che non potrò mai dimenticare. Sono stato in ospedale due notti e non appena chiudevo gli occhi, sentivo gli spari e quella risata. Una risata come di un cattivo del cinema, rideva soddisfatto. Quelle risate erano male puro, era soddisfatto. La gente urlava, gli chiedeva di non sparare, di non ucciderle. Loro lo pregavano e lui lo uccideva ancora di più».
Anche Angel Colon ha portato la sua testimonianza raccontando a Now This quelle terribili ore. «Mi ha sparato tre volte nella gamba, poi è tornato ha sparato ai ragazzi già morti per assicurarsi che non fossero più vivi. Ha sparato alla ragazza accanto a me, io pensavo "sono il prossimo, morirò". Grazie al cielo pensava di avermi sparato in testa ma in realtà ha colpito la mia mano e l'anca. Ho cercato di rimanere immobile, fermo, così che non sapesse che ero ancora vivo. L'ho fatto per circa dieci minuti. Poi ho visto un poliziotto, mi ha trascinato fuori. Avevo il sangue di tutte quelle persone sul mio corpo».