Il giorno più bello, il primo film su un matrimonio gay in Italia
Si sono concluse le riprese del film "Il giorno più bello", l’opera prima del regista pugliese Vito Palmieri, autore che ha già ricevuto importanti riconoscimenti in tutto il mondo per i suoi cortometraggi.
La storia ruoterà attorno ad un matrimonio forse impossibile. In un momento storico in cui stiamo assistendo a grandi cambiamenti sociali e culturali, il film si propone di raccontare con freschezza e ironia una vicenda di amore e rapporti familiari che si snoda con toni vivaci sullo sfondo delle bellezze della Puglia per chiudersi sul finale nella colorata Barcellona. Una rocambolesca storia di amore e nozze tra due giovani uomini. Il primo film che, dopo l’approvazione della legge sulle unioni civili, mette in scena un vero matrimonio gay tutto italiano.
nel cast figurano nomi del calibro di Alessio Vassallo, conosciuto dal pubblico in particolare per "Il giovane Montalbano", di Michele Venitucci, già diretto sul grande schermo da registi come Pappi Corsicato e Sergio Rubini, e di Giulia Steigerwalt, che ha lavorato come attrice protagonista sotto la guida di Gabriele Muccino.
«La tematica affrontata in questo film era da tempo un nostro desiderio – ha dichiarato Massimo Martino, produttore Clemart– dato che i progetti che seguiamo hanno l’obiettivo di raccontare i cambiamenti della nostra società». «La sceneggiatura originale scritta da Fasoli e Ravagli rispecchiava questa nostra esigenza –ha aggiunto Gabriella Buontempo- e abbiamo scelto Vito Palmieri, apprezzato per la delicatezza con cui ha già affrontato tematiche "intime" nei suoi precedenti lavori. Ringraziamo Rai Cinema per aver sostenuto questo progetto e siamo lieti di aver creato una sinergia con Altre Storie, con cui condividiamo gli stessi propositi artistici e produttivi».
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