La NuovaBQ: «Se non togliamo libertà ai gay, moriremo tutti»
Dietro all'odio propagandato da sedicenti gruppi cristiani non c'è altro che un interesse volto ad alimentare razzismo, xenofobia e omofobia a vantaggio dei gruppi politici che marciano sotto il segno della croce uncinata.
L'ennesima conferma ci giunge da un articolo pubblicato da La Nuova Bussola Quitidiana in cui il gruppo di Cascioli pare tirare le fila sui loro reali obiettivi.
Si parte con il solito attacco a Renzi, da loro incolpato di essersi occupati dei diritti basilari di persone a loro sgradite, in quell'ottica in cui il loro "cristianesimo" si concretizza nel negare dignità al prossimo e al promettere guadagni personali sulle spalle degli altri. Praticamente il contrario di quanto predicato da Gesù. Scrivono:
Le cose vanno che peggio sarebbe difficile immaginare a cominciare dall'economia che non riparte: siamo praticamente gli ultimi o quasi. Una denatalità che ci condanna all'estinzione. Un presidente del consiglio chiacchierino che sembra non sapere più da che parte girarsi. L'unica cosa che è riuscita bene al decisionista-rottamatore Renzi – a parte la sbandierata proclamazione dell'unicità italiana che non spiega però in cosa consista - è l'aver imposto a colpi di voti di fiducia sia alla camera che al senato la conquista del simil-matrimonio omosessuale. A seguito della dichiarazione (spavalda? goliardica?) di non aver giurato sul vangelo ma sulla costituzione.
Si passa poi a salire sul carro del razzismo, usando persino i profughi per la loro campagna anti-gay:
Il dramma dei migranti che si trasforma in un bengodi per alcuni che ci guadagnano mentre i più poveri di noi sono sempre più poveri, senza nessun aiuto e senza nessun prelato che li difenda. La barzelletta che i soloni della sinistra non vogliono migranti a casa loro (a Capalbio, per esempio). Il mondo dell'informazione che lascia allibiti: qualche sera fa al tg2 hanno dedicato tempo, sorrisi, primi piani e delicatezza nel mostrare quanto felici sono due donne lesbiche una delle quali vincitrice di medaglia. Una vera e propria sponsorizzazione della vita senza drammi e senza problemi, senza morte in agguato, che sarebbe propria del mondo di chi si accoppia con compagni dello stesso sesso.
Non mancano bacchettate anche per quei preti che osano predicare amore anziché odio:
Possibile che ci siamo ridotti a questo punto di idiozia? Cosa impedisce al nostro cervello di ragionare? I vescovi d'altronde si compiacciono di raccontare storielle edificanti sulla misericordia divina che, grazie ad Abramo e alla sua intercessione, evita di castigare Sodoma.
Per farla breve, a loro non frega nulla né di Dio, né dei migranti e benché meno dell'Italia. A loro interessa solo gettare fango contro i gay, incolpandoli di qualunque cosa nella medesima modalità con cui i nazisti attaccavano gli ebrei.
Ovviamente lo scopo è prettamente politico a fronte di un gruppo che cita Dio per sostenere che:
La subcultura di sinistra ha soffocato lo spirito degli italiani. La gnosi, le consorterie massoniche e malavitose, hanno occupato tutti gli spazi del vivere civile togliendo l'anima. Aspirando l'anima, portandola via. L'anima italiana è cattolica. Da quasi due millenni. O ritroviamo la speranza nella vittoria sulla morte che Cristo ci ha conquistato (con tutta la pace e il realismo che questo comporta), con la consapevolezza che non ci sono scorciatoie, che la vita è molto dura e che le scelte sbagliate si pagano care; o la smettiamo di pensare alla “felicità” di qualcuno che vuole vivere con altri dello stesso sesso come se questa fosse una conquista di civiltà e favole simili, o la nostra vita sarà spazzata via.
E che la loro "soluzione" sia una dicriminazione da campi di sterminio nazisti viene finalmente palesata:
Dopo tanta libertà e tanta uguaglianza ci sono segnali che vengono dai paesi che pure hanno imposto questa deriva antropologica che le cose potrebbero cambiare. Il presidente Hollande che fa visita al papa, per esempio, è un fatto inimmaginabile fino a qualche mese fa quando la Francia voleva imporre al vaticano di essere rappresentata da un ambasciatore omosessuale. Chissà che anche da noi qualcuno non si svegli. Cattolici e prelati compresi.
Suamo dinnanzi all'odio puro di gente così meschina da creare false isterie che servono solo a far sì che siano gli altri ad ammazzare i gay. La loro ideologia non e certo dissimile da quella dell'Isis, solo appaiano più subdoli nel creare condizioni finalizzate a far sì che siano i loro adepti a gettare i gay dai tetti in un uso criminale e blasfemo di Dio.