ProVita: «Le unioni gay aprono la porte e pedofilia, necrofilia e zoofilia»
Ogni giorni è un'offesa. Ogni santissimo giorno dell'anno c'è la pubblicazione di notizie decontestualizzate che vengono proposte all'unico scopo di attaccare un preciso gruppo sociale. Costantemente e incessantemente, con una ferocia che spesso pare inumana. Questa è ProVita, l'associazione di estrema destra che Toni Brandi guida attraverso la sua vicinanza a Forza Nuova e grazie ai finanziamenti che lo stato gli garantisce anche in virtù come come tutto quell'odio venga nascosto dietro ad un falso sentimento religioso.
Questa volta tornano ancora una volta a sostenere che l'amore non ha nulla a che vedere con il matrimonio ed è per questo che Santa Romana Chiesa gradisce le unioni far delle ventenni che sposano vecchi ricconi o di giovanotti che fanno il filo a vecchie ereditatene, non tollerano che due persone per bene possano veder riconosciuto il proprio amore qualora abbiano una sessualità diversa da quella di Toni Brandi. Ed in quel filone di fantapolitica con cui continuano ad illustrare fantomatici scenari apocalittici che accadranno qualora i gay non vengano privati dai diritti di cui Toni Brandi può godere per diritti di nascita. Scrivono:
Quando abbiamo sostenuto che, una volta approvate le unioni gay, si sarebbe dovuta ammettere anche la poligamia, facevamo semplicemente un ragionamento logico.
Infatti se quel che conta è solo l’amore, o presunto tale, perché mai un uomo non potrebbe sposare due o più donne? E perché mai non potrebbero venir riconosciute altre forme di relazioni, come quelle che si definiscono poliamore? E si potrebbe continuare con la zoofilia, l’incesto, la pedofilia o con i “matrimoni” con oggetti…
Ma certo, ogni male sarebbe la conseguenza di quelle unioni che il loro leader non vuole siano celebrati, al punto che non passa giorno senza che diffonda false notizie che creino isteria e paura contro le sue vittime proferite. Ed è così che gli poca dire che se quegli schifosi dei gay avranno la sua stessa dignità, allora tutto inizieranno a fare sesso con morti ed animali. Logico, no?
A questo punto ci sono poche possibilità: o le perversioni sessuali di Brandi sono talmente malate e perverse da poter presupporre che lui non pratichi pedofilia, zooofilia e necrofilia solo perché la legge non glielo consente, oppure è evidente che tutto il suo trattato sia un qualcosa di meramente ideologico che serve a creare isteria sulla base di false premesse. Ma se così fosse, allora com'è possibile che lo stato possa tollerare un'associazione che con soldi pubblici finanzia un inganno alla popolazione attraverso lo sfruttamento dell'ignoranza e del (finto) sentimento religioso?