Forza Nuova contro l'educazione al rispetto: «i nostri militanti sono pronti a requisire libri da tutte le scuole elementari italiane»
«I militanti forzanovisti sono pronti a requisire questi libri da tutte le scuole elementari italiane». È questa la minaccia lanciata su Facebook da Forza Nuova in relazione da un'immagine che mostra un esercizio in cui agli studenti viene chiesto di indicare di indicare gli elementi che gli potrebbero far apprezzare l'essere dell'altro sesso.
Si tratta di un'immagine che gira da tempo nelle pagine neonaziste e in quelle collegate all'integralismo cattolico, ovviamente avulsa dal suo contesto. Se è palese che si voglia suggerire ai bambini una riflessione su ciò che trovano di positivo nell'altro sesso, tale evidenza sarebbe stata una certezza se i forzanovisti avessero condiviso l'intera pagina. Ma se si cercano consensi attraverso la paura irrazionale, la verità è il primo elemento che deve essere eliminato. L'intera protesta ruota dunque attorno ad una pagliacciata costruita su un semplice esercizio non dissimile dai tipici "cosa faresti da grande" o "se fossi un animale cosa faresti?".
Interessante è anche come i militanti del partito di estrema siano sempre più a corto di idee dato che ripropongono sempre le stesse immagini e gli stessi slogan. Esattamente un anno fa, nell'ottobre del 2015, è un loro circolo romagnolo che pubblicò la medesima immagine mutilata per minacciare: «Forza Nuova darà il via ad azioni ben più forti reperendo qualsiasi libro presente nelle scuole e facendone rogo nelle piazze italiane».
Ovviamente è tra i commenti dei loro militanti che emerge come a muovere le loro gesta sia la strenua ricerca di un qualche pretesto per legittimare il loro disprezzo verso qualunque forma di diversità dall'italico eterosessuale che hanno elevato quale massima rappresentanza della loro nuova razza ariana.
Un utente scrive: «La sinistra è il cancro e la metastasi di questo Paese, non risparmiano nemmeno i bambini. Sono da fucilare alle spalle bastardi pervertiti criminali». Un altro aggiunge: «vogliono cancellare le nostre gloriose radici , il nostro patrimonio europeo che non ha niente a che vedere con il mondo africano che si riversa prepotentemente sulle nostre coste».
Ed ancora, n tizio che si firma con il nome di Vladimir Putin inneggia alla fondazione di scuole integraliste in cui educare i figli all'estremismo: «Distruggono la gioventù italiana attraverso la scuola. Sistema perverso quanto si vuole, ma decisamente funzionale ai progetti del potere atlantista. A nostro avviso, tutti coloro che si riconoscono in un ambito politico sovranista e nazionalpopolare dovrebbero lavorare insieme per costituire una società parallela all'attuale. In questo modo, quando questa marcia società si sarà decomposta, noi saremo in grado di sostituirla. Un primo passo importante sarebbe quello di cominciare a creare istituti scolastici "nostri", in grado di formare ed educare una nuova gioventù».
Gli fa eco un tizio che confonde la cultura con la coltura: «Bisogna organizzare corsi di controcoltura per instillare i valori veri nei bambini.. non ste troiate di sti pervertiti».
Si prosegue poi con una serie di minacce di violenza fisica: «la depravazione che diventa studio e insegnamento. Siamo arrivati ai livelli minimi che si poteva arrivare. Sono soprattutto i docenti che decidono i testi,quindi anche loro colpevoli e da punire». «Sai, io sono solo un Forzanovista ignorante e troglodita, magari con la tua cultura potresti aprirmi la mente, o magari io con la mia ignoranza, potrei aprirti la testa». «Se la maestra si permette di dare questo libro ai miei figli giuro su Dio che glielo faccio mangiare». «Bisogna fermare questi luridi pervertiti». «Bruciate questi libri! Vigliacchi che vogliono plasmare le menti dei bambini». «Io padre se a mio figlio danno un libro del genere incendio la scuola». «Se mio figlio alle elementari avrà un libro così non lo farà mangiare dalla mucca come si usava dire ai miei tempi, lo brucio io personalmente».
C'è poi chi pensa che quella semplice domanda possa tramutare i loro figli in transessuali o omosessuali: «Brucciamoli questi libri. È istigazione a cambiare sesso». «Questa massa di merdosi maestri invitano i bimbi alla omosessualità! Siamo arrivati alla follia!». «Resta il fatto che libri così sono da bruciare, siamo alla follia, questa è violenza sui minori». «Si completa così: io maschio vorrei essere una femmina per essere chiamato Culattone... Battuta volgare, mai volgare quanto voler deviare i nostri figli».
Immancabile è anche chi suggerisce teorie curiose: «Fra venti anni circa l'italiano non sara più in grado di riprodursi, non riuscirà più a capire la differenza fra salsiccia e patata». E non manca neppure chi tira in ballo fantomatiche motivazioni religiose: «La differenza è che voi andrete a marcire all'inferno noi no. Non si volta faccia alla natura e tanto meno alle vostre madri che vi hanno tirato fuori in un modo... e voi volete essere in un altro... pensate al danno psicologico che farete ai vostri parenti ai vostri figli. I capricci potevamo farli da piccoli. Adesso si paga il conto a fine vita».
I complottisti sostengono invece che si tratti di «statistica sociale per poter valutare il grado di omosessualità intrinseca in ogni bambino».
Ma tutto ci porta a vedere gli autori di quei commenti come le vittime di un'isteria e di un lavaggio del cervello che li porta a vedere fantomatiche ideologie e inesistenti minacce ovunque. In fondo non pare un caso se troviamo proprio il figlio del leader di Forza Nuova pronto a collaborare con Toni Brandi per creare quella paura e quella violenza. Ma c'è da provare reale pena nel vedere persone ridotte al punto di scrivere: «Spero fortemente che Forza Nuova riesca a togliere dai banchi di scuola questi libracci della teoria gender che sta cercando di fare il lavaggio del cervello sui nostri bambini! Ci vorranno di certo forti manifestazioni per impedire che lo squallore e la lussuria si impadronisca dei ragazzi. Confido in voi, camerati italiani!».