Omphalos a congresso: approvate le nuove linee programmatiche
Si è tenuto ieri l'ottavo congresso delle socie e dei soci di Omphalos Arcigay Arcilesbica che ha approvato le linee programmatiche per il triennio 2016-2019 e rinnovato gli organi sociali di una delle più grandi associazioni lgbti italiane.
Numerosi sono gli ospiti intervenuti dal mondo dell’associazionismo e della politica per salutare i lavori del congresso che ha visto intervenire oltre settanta delegati e delegate in rappresentanza degli oltre 2000 soci e socie dell’associazione. Il congresso ha discusso e approvato il documento programmatico intitolato "Con un piede nel passato e lo sguardo dritto e aperto nel futuro", simbolo dell’intenso percorso che l’associazione ha vissuto negli ultimi anni e della sua visione fortemente proiettata nel futuro.
Con il documento programmatico sono stati approvati anche i principali obiettivi strategici dell’associazione, che segnano ora la direzione del prossimo triennio di lavoro. Si parte dalla piena uguaglianza per le persone e le coppie lgbti, con la quale si vuole ribadire l’importanza della battaglia per il matrimonio egualitario e per una legge regionale e nazionale contro l’omo-transfobia, fino al radicamento nel territorio, che segna la volontà di Omphalos nel proseguire nella direzione di una maggiore attenzione anche nelle città e nei territori regionali al di fuori del capoluogo umbro, organizzando eventi, manifestazioni e campagne mirate. Particolarmente importante anche l’obiettivo dell’inclusione, nel quale si inseriscono le istanze delle minoranze interne alla stessa comunità, come quelle delle persone intersex, anziani e giovani, persone con disabilità e migranti. È stato infine ribadito anche uno degli obiettivi cardine di tutto il movimento lgbti: la liberazione sessuale. Una battaglia di libertà che va riportata in primo piano e che passa attraverso i corpi e le libere espressioni, che non possono essere sottoposti a giudizio né posti su una scala valoriale di stampo sessuofobo, maschilista e omo-transfobico.
L’ottavo congresso dell’associazione si è concluso anche con l’elezione dei nuovi organi sociali. Alla presidenza è stato eletto il perugino Stefano Bucaioni, già vicepresidente nazionale di Arcigay, che riceve il testimone da Patrizia Stefani e Emidio Albertini ai quali l’assemblea ha tributato un lungo applauso e ringraziamento. Mentre è stato confermato alla carica di Segretario Lorenzo Ermenegildi.
«Non è semplice guidare un’associazione così grande e complessa –commenta il neo presidente di Omphalos Stefano Bucaioni– in questi anni Patrizia e Emidio hanno fatto un lavoro straordinario e con loro l’associazione è cresciuta e maturata moltissimo. Ma la grande forza di Omphalos rimane nei suoi soci e socie e nelle istanze di uguaglianza che porta avanti. Sono sicuro che continuando a lavorare tutti e tutte insieme riusciremo ad incidere ancora fortemente nel processo di cambiamento e evoluzione di questa società».
«C’è ancora molta strada da fare per arrivare alla piena uguaglianza –conclude Bucaioni– fin quando ci sarà anche una sola persona che viene discriminata per quello che è o per chi ama, Omphalos sarà al suo fianco, pronta a supportarla. Questa è la nostra missione, e per questo continueremo a batterci».