Pagano (Ncd): «Siamo agli inizi di una Inquisizione in salsa Lgbt perché ai sindacaci non è permesso di impedire la costituire unioni civili»
Pare che la propaganda del'integralismo cattolico stia andando in cortocircuito. Se le pagine d'odio presenti su Facebook sostengono che le unioni civili celebrate sarebbero state solo 12 e quindi non si sarebbe mai dovuto occuparsi dei diritti di quelle 24 persone, il Ncd afferma convinto che la massima priorità del Pese è quella di permettere ai sindaci leghisti di poter imporre ai cittadini la loro ideologia ed impedire che le coppie che ne hanno fatto richiesta possano unirsi civilmente.
Pare inutile sottolineare come le due posizioni siano inconciliabili. Perché mai alcuni partiti di destra avrebbero dovuto fare ostruzionismo per mesi se l'obbiettivo era di colpire solo dodici persone? E perché sostenevano che le casse dello stato sarebbero uscite devastate da sole 12 reversibilità in più? Per mesi hanno ripetuto a pappagallo che era in atto una rivoluzione antropologica, che le famiglie erano in pericolo, che tutti bambini avrebbero iniziato a ballare i brani di Heather Parisi... come possono ora dire che la loro strategia del terrore era mirata a colpire solo 24 persone? Non solo credibili così come non sono credibili le loro cifre.
Ma la follia non pare fermarsi lì dato che è Alessando Pagano (deputato Ncd) ad aver diffuso un comunicato stampa in cui si insultano quei cittadini che osano chiedere il rispetto delle leggi che li riguardano. Scrive:
Quanto sta accadendo in questi giorni in alcuni comuni italiani sulle unioni civili, tra cui Gallarate, Trieste e Finale Emilia, non lascia presagire nulla di buono.
Come previsto le lobby gay sono passate all'attacco, vorrebbero mandare in galera tutti quelli che non la pensano come loro, e nel caso specifico tutti quei sindaci o amministratori locali che liberamente obiettano di non voler costituire unioni civili. Siamo agli inizi di una Inquisizione in salsa Lgbt.
Ed è molto grave che da parte dei cattolici del Pd non ci sia alcuna indignazione al riguardo. Non oso immaginare cosa accadrebbe se passasse la legge Scalfarotto sul reato di omofobia, che punisce con il carcere la libertà di espressione. Rischiamo un'epoca oscurantista. Da parte mia pieno sostegno a tutti quei sindaci che con coraggio non si piegano a questa nuova forma di dittatura, che raggiungerà il proprio apice con la riforma costituzionale di Renzi. Per questo il referendum assume una valenza sempre più fondamentale per scongiurare questa deriva
Si apprende così che la richiesta di rispetto della legalità sia una violenza e che i cittadini a lui graditi vengano etichettati arbitrariamente come «lobby» solo per compiacere la sete odio dei suoi lettori. Il deputato sostiene anche che l'omofobia e la violenza darebbero un «diritto di opinione», invocando a casaccio i soliti cattolici che peraltro già godono di quella legge Reale-Mancino che lui esige non possa essere estesa ai reati contro una minoranza da lui perseguitata.
Insomma, forse è il caso di iniziare a prendere in considerazione l'Idea di abbandonare l'Italia e di lasciare che i fondamentalisti si ammazzino tra di loro, perché non v'è speranza di futuro in un governo che incoraggia l'illegalità, che lede i diritti costituzionali dei suoi cittadini e che promuove la violenza contro le minoranze.