Stati Uniti. Un altro prete anti-gay è accusato di molestie sessuali su un minore
Padre Anthony Giuliano è uno di quei sacerdoti che va in giro a dire che i cattolici gay devono vivere in assoluta castità e che devono rinunciare alla loro naturale sessualità. Ora è è stato accusato di essere stato responsabile di un abuso sessuale ai danni di un ragazzino di 15 anni che sarebbe avvenuta in una chiesa Bronx circa 30 anni fa. Nonostante l'arcidiocesi abbia riconosciuto come «credibile» l'accusa e nonostante la polizia di New York abbia aperto un'indagine, il sacerdote resterebbe impunito per la prescrizione del reato anche qualora venisse appurata la sua colpevolezza.
L'impunità sarà garantita anche da quei 2,6 milioni di dollari che la Chiesa Cattolica ha investito per cercare di impedire l'approvazione di una legge che avrebbe permesso di poter estendere i tempi a disposizione delle vittime di abusi sessuali per poter chiedere giustizia.