Ultra-cattolici contro lo spot dei due papà alle prese con il ritorno a scuola dei figli
L'ira degli ultra-cattolici si è abbattuta sulla catena spagnola di grandi magazzini El Corte Inglés, divenuta l'obiettivo della loro nuova crociata in virtù dell'offesa che dicono di aver subito nel veder rappresentata una famiglia a loro sgradita.
Il tutto ha avuto inizio quando la catena di negozi ha pubblicato alcuni video pubblicitari che ritraggono numerose famiglie intente a preparare i loro figli al nuovo anno scolastico. Ma dato che tra queste clip è presenta anche una famiglia omogenitoriale, ecco che la furia integralista si è tramutata in una campagna volta a chiedere a gran voce che quelle immagini fossero censurate nel nome dell'incommensurabile disprezzo che loro provano verso i genitori di quei bambini.
A capo di quella crociata c'è il solito collettivo ultra-cattolico Hazte Oir, l'organizzazione antigay che in Italia è nota come Citizen Go (realtà vicina alla Manif Pour Tous e a personaggi come Luca Volontè). Non stupisce dunque come tutte le loro presunte rivendicazioni si basino sui soliti slogan, ossia il sostenere che quelle immagini «violino i diritti dei bambini».
Difficile è comprendere di che diritti si stia parlando, dato che i bambini avrebbero il diritto a non essere perseguitati se agli ultra-cattolici non piacciono i loro genitori. hanno il diritto a vedersi rappresentati nelle pubblicità, anche se agli ultra-cattolici non piacciono le loro famiglie. Hanno il diritto s sentirsi al sicuro senza che gli ultra-cattolici cerchino di togliergli i loro genitori... insomma, i bambini hanno tanti diritti e non si capisce che in che modo li si tiri sempre in ballo quando si vuole creare un mondo in cui non possano sentirsi al sicuro se non omologati alle stereotipo deciso dai loro persecutori.
Basta guardare il video per osservare come ci siano semplicemente due padri che stanno cercano di mettere una sovraccoperta ad un libro, ma nel mondo parallelo dell'integralismo cattolico quella realtà deve essere stigmatizzata e censurata. L'amore è il peggiore dei loro nemici e deve essere messo a tacere.
In linea con gli slogan dell'omofobia organizzata, il presidente dell'associazione integralista sostiene che lo spot «promuove un'idea estremamente grave: che i bambini non abbiano il diritto di avere un padre e una madre. Tutti gli studi rigorosi dimostrano che i bambini hanno bisogno di un padre e una madre per crescere in maniera armonica e completa».
In realtà gli studi dicono che servono due genitori che amino i figlie che si prendono cura di loro, ma l'evidenza viene negata in chi cerca nella disinformazione una giustificazione a ciò che giustificazioni non ne ha. E la realtà realtà non verrà cambiata da chi va nelle piazze a sostenere di essere migliore, dato che le famiglie eterosessuali esistevano, esistono ed esisteranno anche se loro continueranno a frignare, mentire e picchiare i pugni per terra come bambini capricciosi. La natura non commette errori, è l'ideologia di chi non la accetta che spesso ha portato solo a morte e distruzione.
Clicca qui per guardare lo spot.
Leggi l'articolo completo su Gayburg