La Chiesa evangelica in Sassonia autorizza la benedizione di coppie gay
Mentre la Chiesa Cattolica appare intenzionata a tramutarsi in una setta assetata di sangue in cui il messaggio di Gesù è stato tramutato in una promozione dell'odio contro gay e lesbiche, nel resto del mondo le cose vanno avanti in maniera assai diversa. Ed il bello è che la base di quell'amore sono gli stessi libri sacri che i vari Adinolfi e Brandi usano come strumenti di promozione della morte.
Ed è così che in Sassonia la Chiesa evangelica ha deciso di autorizzare le benedizioni delle coppie gay. Purtroppo bigerà la possibilità per i vari pastori di rifiutarsi di benedire le coppie, lasciando ai sacerdoti la possibilità di rifiutarsi di compiere tale atto, in quella ipocrisia in cui i preti saranno obbligati a benedire l'unione di una ragazzina che sposa un vecchio per ereditare il suo denaro ma potranno sbattere la parta in faccia a due persone per bene sulla base di un disprezzo verso il creato e verso l'orientamento sessuale che Dio ha donato loro.
Un po' discriminatoria sarà anche la prassi che prevederà la registrazione della benedizione in un registro parrocchiale separato, un po' come ai tempi del nazismo in cui gli ebrei non venivano confusi con gli ariani. resta però uno spiraglio che lascia sperare in un futuro migliore in cui le Chiese riusciranno a comprendere che l'amore è amore anche dinnanzi all'odio di chi farebbe di tutto pur di auto-proclamarsi un "cristiani" migliore degli altri e più meritevole di diritti.
I rigurgiti della volontà discriminatoria dell'are apiù integralista si vedono anche in altri ambiti. Ad esempio nella chiesa sassone i pastori omosessuali hanno grossi limiti e possono vivere con i loro partner all'interno della canonica solo se l'intero Consiglio ecclesiastico approva la loro relazione. Un ostacolo che nessun prete eterosessuale chiamato ad affrontare.