Notizie -

Milano. Manifesti di Dquared2 imbrattati con scritte inneggianti ad Hitler

Nell'Italia dell'integralismo e delle Sentinelle in Piedi può capitare che i rigurgiti neofascisti si tramutino in scritte antigay inneggianti ad Hilter. È capitato a Milano, dove un manifesto pubblicitario di Dquadred2 è stato imbrattato con la scritta: «Hilter aveva ragione».
La denuncia è stata pubblicata da Gaypost.it, dove un loro lettore spiega di aver contattato il Comune per informarlo dell'accaduto. Il 26 settembre si è sentito rassicurare sul fatto che l'Amsa sarebbe prontamente intervenuta, anche se ad oggi il manifesto e la scritta nazista risultano ancora lì in bella vista. Una settimana pare non sia stata necessaria a cancellare quella inaccettabile vergogna.

Ironia della sorte, il manifesto è parte della campagna che ha coinvolto il modello italiano Pietro Boselli, oggi trasferitosi a vivere e lavorare a Londra. Forse una casualità, ma indice di un'Italia che non offre prospettive e che appare sempre più attanagliata dall'ombra dell'integralismo cattolico a causa di quei rigurgiti nazisti che sono soliti proliferare laddove lo stato non sia in grado di garantire istruzione, lavoro e futuro. Ci sarebbe quasi da domandarsi ne non abbi senso seguire le orme di Boselli e trasferirsi in un Paese civile prima che i vari Gandolfini e Brandi trasformino il nostro Paese in una nuova Siria attanagliata da un'integralismo di tempo cattolico in cui totalitarismo venga giustificato con presunte argomentazioni religiose.

Clicca qui per vedere il manifesto imbrattato.


Leggi l'articolo completo su Gayburg
Ed ancora:
Omofobi bruciano una bandiera Progress Pride a Pontassieve
Dopo l'aggressione omofoba di Roma, il leghista Pillon propone un ivieto alla bandiera raibow
Pestaggio omofobo a Roma: frustati e presi a pugni perché si tenevano per mano
Gli influencer di destra che inneggiano ai russi che picchiano di chi partecipa ai Pride
“Il primo che si muove è gay”. Lo squallido siparietto di Ibrahimovic e dello youtuber IShowSpeed
Usa, in un mese si contano oltre 40 attacchi a simboli lgbt