Perché nelle antiche statue greche i peni erano raffigurati così piccoli?
Perché nelle statue maschili dell'antica Grecia i genitali venivano rappresentati così piccoli? La scienza ha voluto investigare anche su questo interrogativo e a spiegarcene i motivi è il professor Andrew Lear, docente ad Harvard, Columbia e New York University.
Dai suoi studi emerge che i greci associavano i peni piccoli e non eretti alla moderazione, ossia ad una delle principali virtù dell'ideale mascolino dell'epoca. È dunque in segno di rispetto per la personalità raffigurata che eroi, dei ed atleti venivano raffigurati con doti alquanto modeste. In opposizione a loro, satiri e figure negative venivano rappresentati come dei superdotati, sempre pronti a mostrare evidenti erezioni che li indicassero come personaggi dediti alla lussuria e all'alcol.
In tutto ciò non vi era alcun pudore o paura di imbarazzare il pubblico, ma solo l'utilità di educare i giovani guerrieri ad un controllo degli impulsi e alla necessità di agire con moderazione in modo che gli strateghi potessero controllali meglio durante le missioni belliche. Ed è la storica Ellen Oredsson a precisare che ciò non era da intendersi come sinonimo di astinenza: «L'uomo ideale in Grecia era razionale, autorevole e intellettuale. Poteva certamente fare molto sesso, ma questo non era collegato alla grandezza del suo pene. Le sue piccole dimensioni, invece, gli consentivano di rimanere freddo e razionale».
La scultura classica greca fu molto influente per tutte le rappresentazioni scultoree del corpo maschile nell'arte europea ed è questo uno dei motivi per cui la rappresentazione di genitali di piccole dimensioni sia risultata la norma per la maggior parte della storia dell'arte occidentale. Alcuni storici, però, indicano come un'eccezione il David di Michelangelo (1501-1504). Anche in questo caso il pene risulta di piccole dimensioni, eppure pare che l'influenza greca non sarebbe l'unico elemento ad aver portato a quella scelta: nel 2005 due ricercatori fiorentini hanno pubblicato un articolo in cui sostenevano che il pene di David fosse raggrinzita dalla paura. Se visto dal davanti il volto di David appare spaventato e preoccupato a causa della sua imminente lotta con il gigante Golia e i due ricercatori sostengono che Michelangelo abbia scolpito ogni singolo dettaglio nel corpo in modo da risultare coerenti con i sintomi della paura e della tensione del momento. E tra quei dettagli ci sarebbero anche i suoi genitali.
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