San Marino vero le unioni civili


Anche San Marino è pronta ad adottare una legge che possa far celebrare unioni tra persone dello stesso sesso, così da avere diritti e doveri simili al matrimonio civile. Da anni che i membri dell’opposizione al Consiglio Grande e Generale, l’organo legislativo della piccola Repubblica, si battono per portare in campo una legge che possa finalmente equiparare le coppie omosessuali. Anche se molti possono pensare che San Marino sia “dipendente” dall’Italia, questo non le ha impedito di riconoscere le coppie omosessuali (coabitazioni registrate), così da farle avere alcuni diritti come il permesso di soggiorno.
Con le nuove elezioni avvenute nella fase di ballottaggio il 4 dicembre la maggioranza passa alla coalizione Adesso.sm, composta da partiti di sinistra progressista che hanno introdotto nei loro programmi delle righe sulle unioni civili. Già nella scorsa legislatura era stata depositata una proposta di legge che aveva il compito di riconoscere i matrimoni contratti all’estero, ma fu respinta dai democristiani che possedevano la maggioranza, contro i favorevoli Civico 10, Civico R.E.T.E. e Sinistra Unita che ora hanno la maggioranza. Grazie anche all’approvazione del testo Cirinnà in Italia, San Marino sarà più spronata ad approvare una legge simile.
Come detto da RTV, la televisione nazionale, le unioni civili non hanno una alta importanza come lavoro, finanza ed economia, ma di certo questa nuova coalizione porterà in campo non solo una legge sulle unioni civili, ma porterà in parlamento nuovi diritti per i propri cittadini. Infine, per San Marino, l’ultimo ostacolo è quello del Vaticano che cerca, come sappiamo, di ostacolare il progresso; visto che qui il cattolicesimo ha ancora una notevole importanza come per l’Italia.

Federico
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