Taiwan. In 250.000 manifestano per rivendicare il matrimonio egualitario
Un fiume umano di 250.000 si è riversato nelle strade di Taiwan per rivendicare l'approvazione di una legge sul matrimonio egualitario.
La folla si è radunata attorno all'Ufficio Presidenziale di Taipei e il clima che si respira nell'aria fa pensare che Taiwan potrebbe diventare la prima nazione asiatica a garantire eguaglianza in campo matrimoniale, soprattutto dopo il clamore mediatico suscitato lo scorso ottobre dal suicidio di un docente gay che si è tolto la vita dopo essere stato estromesso da alcune decisioni chiave per la salute del suo compagno.
Un appoggio al progetto di legge, già approvato in prima lettura, giunge anche dalla presidente Tsai Ing-wen, la quale ha rilasciato un comunicato stampa in cui ribadisce la sua convinzione sulla necessità di garantire pari dignità alle famiglie gay nonostante la solita strenua opposizione dei gruppi religiosi.
Il prossimo passaggio in commissione è previsto per il prossimo 26 dicembre, poi la norma dovrà superare altre due letture prima di poter essere approvata in via definitiva.
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