A CasArcobaleno si racconta la storia di Andrea Giuliano con "The Right Of Provoke"
Giovedì 19 gennaio, alle 21.00 presso CasArcobaleno di Torino (via Bernardino Lanino 3/a), si terrà la proiezione del documentario "The Right Of Provoke" diretto da Mátyás Kálmán e Róbert Bordás
riguardante la storia di Andrea Giuliano. Con il protagonista dialogheranno Giorgio Ghibaudo di Arcigay Torino e Gabriele Guglielmo di Polis Aperta.
Il documentario ratta la storia di Andrea Giuliano, attivista, artista e fotografo italiano diventato vittima di crimini di odio in Ungheria a causa del suo attivismo e di una parodia diretta contro gruppi neonazisti. A seguito di centinaia di minacce gli è stata messa una taglia sulla testa, è sfuggito a diversi attentati alla sua persona e ha cambiato residenza diverse volte per motivi di sicurezza. Ha dunque perso il lavoro ed è stato denunciato per diffamazione dalla persona responsabile della taglia sulla sua testa. Eppure le autorità ungheresi hanno rifiutato di intervenire e proteggerlo, respingendo le sue molteplici denunce, lasciandolo in vista e in pericolo.
Andrea Giuliano e TASZ hanno documentato questa testimonianza ed hanno deciso di rivolgersi alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo di Strasburgo al fine di sottolineare le importanti differenze tra libertà di espressione e crimini di odio quali discriminazione omo-bi-transfobica, incitamento all'odio e abuso di potere, crimini che hanno effetti della massima gravità sulla società. Questo per dimostrare come sia necessario richiedere una legge che tuteli le persone dall'omo-bi-transfobia in maniera completa e veramente efficiente, almeno in tutto il territorio dell'UE, nella speranza che questo possa servire da esempio ed espandersi oltre i propri confini.
Andrea Giuliano, nato a La Spezia all’inizio degli anni ’80, è un attivista per i diritti umani, fotoreporter e artista queer. Ha vissuto molto all’estero ed è co-fondatore di Puffi To The Rescue, un gruppo di attivisti che viaggia lungo i confini europei per dare acqua, cibo, informazioni, pannolini e wi-fi ai tantissimi migranti in fuga da guerra, dittatura e povertà.
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