"Un selfie con il Papa" fa gli stessi ascolti di "Stato civile", ma Adinolfi non lo addita come un flop a spese dei contribuenti

Il programma confessionale "Un selfie con il Papa" trasmesso da Rai3 ha registrato 1.354.000 telespettatori, con uno share del 9%. Ne consegue dunque che un programma di prima serata abbia registrato ascolti simili a "Stato civile" (che andava in onda alle 20.00). Eppure caso vuole che i vari Adinolfi, Zimucci e Leonardi non abbiano ancora scritto un solo post per parlare di «un flop» o di uno «sperpero di denaro pubblico» così come fecero per il programma dedicato alle unioni civili. E neppure paiono lamentarsi di come del denaro pubblico sia stato destinato ad una produzione deficato ad una confessione religiosa che non rappresenta certo la totalità del Paese.
Non sarà che la loro ideologia del disprezzo le renda capaci di aggrapparsi ad un qualunque pretesto quando si tratta di attaccare una parte della società civile per poi cambiare opinione se si offre spazio a quel cattolicesimo che sono soliti sfruttare indebitamente a fini politici e di profitto?


Leggi l'articolo completo su Gayburg
Ed ancora:
Adinolfi torna ad inveire contro chi non ammazza gli animali
Glie evangelici usano Adinolfi come strumento del loro odio religioso verso gli islamici
Cascioli e Adinolfi si appellano alle teorie di Putin contro lo spot Pupa: «È propaganda Lgbt»
Adinolfi raccoglie firme per togliere diritti a donne e malati terminali
Le offese gratuite di Adinolfi: «Padre Martin è un cialtrone»
Adinolfi non vuole l'eutanasia, ma poi va in tv a vantarsi di aver deciso di accorciare la sua vita